In Italia

In Italia

La sapienza femminile di Fattoria Zerbina

15 Luglio 2010 Roger Sesto
Cristina Geminiani è tra le più apprezzate agronome della Penisola, titolare di una delle Cantine che hanno contribuito ad affermare nel mondo il Sangiovese di Romagna e l’Albana Passito. Vino rosso di punta aziendale è il Sangiovese di Romagna Superiore Pietramora Riserva. «Nasce nel 1985 allo scopo di rinnovare il concetto di Sangiovese di Romagna», ci dice Cristina Geminiani, «è la Riserva aziendale per eccellenza, pertanto da sempre lo si vinifica solo con Sangiovese e al limite con un 2-3% di Ancellotta. Una soluzione drastica che ha portato in varie occasioni a saltare l’uscita. Fino al 1995 era frutto di un singolo cru: vigna Boschetto; dal 1997 l’alberello ha fatto la sua comparsa e dal 2003 tutte le particelle calcaree delle migliori vigne vengono selezionate per questo vino. Dal 2003 anche la vinificazione è cambiata: le uve sono fermentate per il 50% circa in tonneau da 500 litri per 2 settimane e per il restante 50% in vasche inox larghe e basse per favorire un’estrazione lenta ma più consistente». Tra le annate prodotte, quali sono le più interessanti? «1990: fu piuttosto calda, ma dai risultati ottimi, che condusse a un Pietramora profondo e di esemplare finezza tannica. 1995: è una delle annate che preferisco, molto originale, con un clima freddo che determinò un tannino austero e profondo, più elegante che potente. 1997: è stata una tra le grandi annate di sempre; l’estate lunga e calda ha permesso di ottenere uve di ottima concentrazione. 1998: a un’estate calda, ha fatto seguito un mese di settembre piuttosto fresco; le uve hanno perciò rallentato il processo di maturazione, trasformandosi in rossi dalla struttura tannica vigorosa e austera, ma anche fine. 2001: la perfezione; un’estate calda e asciutta ma non arida ha determinato un andamento fenologico regolare e un’uva eccelsa. 2004: nevicate tardive, primavera piovosa, estate calda solo a luglio, con un agosto fresco e un settembre di nuovo caldo hanno portato a una difficile gestione vendemmiale, con uve da selezionare, ma anche ricche di zuccheri, per un’annata fine ed elegante».

In Italia

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Herita Marzotto Wine Estates è “Leader Esgfi” ai Sustainability Award 2025

Herita Marzotto Wine Estates è stata premiata come “Leader Esgfi” alla quinta edizione […]

Leggi tutto

Bellavista: Alma Assemblage 2, la trilogia evolve

Il secondo capitolo della trilogia realizzata dalla Cantina di Franciacorta con il […]

Leggi tutto

I 10 anni di Costa Arènte e i 20 di Duemani

Le due Cantine del polo enologico Le Tenute del Leone Alato, una […]

Leggi tutto

Il Sangiovese di Romagna ambisce a una nuova dimensione

Alla manifestazione Vini ad arte, giunta alla ventesima edizione, il Consorzio presenta […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati