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La promozione del “Tai” prende il via alle Calandre

30 Novembre 2010 Civiltà del bere
Sarà presentato domani 1° dicembre, nella cornice tristellata de Le Calandre a Sarmeola di Rubano il programma di promozione del “Tai”, ovvero dell'ex Tocai battente bandiera di San Marco. Per la precisione, il calendario promozionale, dal titolo “Vini nuovi da vitigni antichi”, raccoglie in un unico progetto i vini Tai, Lison e Tai Rosso, ovvero quelli che fino al 2007 si chiamavano Tocai e Tocai Rosso e che,  dopo l'attribuzione esclusiva di tale denominazione, da parte dell'Unione Europea, al territorio ungherese di Tokay, hanno dovuto cambiare il loro vecchio nome. La scelta di un “tempio” gastronomico come quello della famiglia Alaimo, è un modo per affermare con forza che i vini veneti debbono essere anche la bandiera dell'enogastronomia del territorio, da abbinare alle creazioni culinarie degli chef più conosciuti senza complessi di inferiorità; anzi, con legittimo orgoglio. Un orgoglio che traspare dalle parole scritte per la brochure di presentazione da Luca Zaia, da sempre grande sostenitore del Tai:  «Il Tai è un vino solo del Veneto, antico di tradizione, ottimo nelle sue varietà bianco e rosso, nuovo nel nome». Il progetto “Vini nuovi da vitigni antichi” - reso possibile dai finanziamenti di Regione Veneto e MIPAF - verrà presentato dai presidenti delle tre Doc interessate:  Federico Tassoni (Colli Berici) Mauro Stival (Lison Pramaggiore) e Antonio Bonotto (Piave), con la collaborazione per la parte gastronomica – Tai, Tai Rosso, Lison abbinati alle proposte di Massimiliano Alajmo – del sommelier Alessandro Scorsone.

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