In Italia

In Italia

La Pettegola Banfi 2022. La nuova limited edition dei Van Orton

25 Febbraio 2022 Jessica Bordoni
La Pettegola Banfi 2022. La nuova limited edition dei Van Orton

I due artisti piemontesi firmano l’edizione limitata 2022 (20 mila bottiglie) del Vermentino La Pettegola di Banfi. La loro etichetta, coloratissima e allegramente psichedelica, richiama la cultura pop degli anni Ottanta e Novanta.  

L’etichetta 2018 è opera dell’estro di Alessandro Baronciani, la 2019 di quello di Ale Giorgini; mentre il concept della 2020 è nato dalla creatività di Riccardo Guasco e quello della 2021 di Elena Salmistraro. Di che cosa stiamo parlando? Ovviamente della limited edition del Vermentino di Banfi La Pettegola, che ogni anno, da cinque a questa parte, viene interpretato da un artista o designer di fama internazionale.

La Pettegola 2022 in stile Van Orton

Nei giorni scorsi è stata presentata La Pettegola 2022. La realizzazione è stata affidata ai Van Orton, che hanno messo a punto un labeling allegro e coloratissimo, perfettamente in linea con la freschezza e la ricchezza aromatica di questo Vermentino della Costa Toscana. L’estetica del duo artistico torinese è strettamente influenzata dalla cultura pop, a cominciare da quella grafico-cinematografica degli anni Ottanta e Novanta; una sorta di “ritorno al futuro” al tempo stesso psichedelico e ludico che viene associato allo stile delle vetrate delle cattedrali gotiche. Il risultato è un mix originalissimo, multicolor e fortemente riconoscibile, che si ritrova anche nella grafica dell’etichetta.

La storia dei Van Orton

Van Orton è il nome d’arte dei gemelli Stefano e Marco Schiavon, classe 1983, nati a Rivoli e residenti a Torino. La loro formazione da grafici li ha portati a lavorare in un’agenzia di comunicazione, dove sono rimasti per 12 anni. Grazie alle loro reinterpretazioni di alcune icone del cinema anni Ottanta, hanno iniziato a farsi notare e a collaborare con marchi del calibro di Marvel, Armani, Microsoft, Mercedes-Benz, Ray-Ban, oltre che con musicisti internazionali come Bon Jovi, Pearl Jam, Jovanotti. Le loro opere sono state esposte a New York, San Francisco, Los Angeles, Tokyo e Milano.

Banfi la Pettegola
Il nome La Pettegola si riferische allo spirito “ciarliero” e dinamico del Vermentino, ma anche ad una varietà di uccello piuttosto diffuso lungo la costa della Maremma

Dentro al progetto

«Quando Banfi ci ha proposto di realizzare la nuova etichetta de La Pettegola abbiamo subito pensato a chi dovesse essere il protagonista dell’artwork e la risposta è stata: un uccellino!», spiegano i due artisti piemontesi. Il nome La Pettegola, infatti, fa riferimento allo spirito “ciarliero” e dinamico del Vermentino, ma anche ad una varietà di volatile piuttosto diffuso lungo la costa della Maremma, dove sorgono i vigneti destinati alla produzione.

Come in un videogioco colorato

«Abbiamo immaginato questo uccellino come il personaggio principale di un videogioco variopinto e un po’ allucinogeno, come quelli con cui passavamo le ore da bambini. La nostra pettegola si muove in un paesaggio toscano stilizzato, tra colline, fiori, grappoli d’uva, biciclette, tramonti incandescenti; un melange di elementi che restituisce tutta l’energia di questo immaginario. Abbiamo usato una linea unica, l’abbiamo unita ai nostri colori accesi e alle nostre texture distintive per creare un design che ci rappresentasse al 100%».

La playlist e l’app

Come già nelle edizioni precedenti, Banfi ha chiesto agli artisti di scegliere alcuni brani musicali e realizzare la playlistLa Pettegola 2022 by Van Orton”, che è disponibile su Spotify. E poi c’è la “Banfi Experience”, un’app scaricabile su AppStore per iPhone e Google Play per Android, che permette di vedere l’etichetta in “realtà aumentata” (una tecnologia che sfrutta i display dei dispositivi mobile per aggiungere informazioni, sovrapponendo testi, immagini, filmati realistici o d’animazione) con tanto di audio immersivo. La novità di quest’anno è la possibilità di una vera e propria interazione per i Pettegola lovers. Inquadrando la bottiglia dopo aver scaricato l’app, infatti, i vari elementi e personaggi dell’etichetta “fuoriescono” dai contorni della bottiglia stessa cercando di “vanortizzare” l’ambiente circostante. In pratica ci si ritrova dentro a un gaming con tanti effetti speciali. 

La Pettegola 2022 è disponibile in una limited editon di 20 mila bottiglie. Per chi vuole saperne di più, ecco il video di YouTube che spiega la genesi del progetto dei Van Orton.

Foto di apertura: i fratelli Schiavon, in arte Van Orton, con la bottiglia de La Pettegola 2022

Tag

In Italia

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati