In Italia

In Italia

La nuova Doc toscana Grance Senesi

28 Giugno 2010 Emanuele Pellucci
Il patrimonio vitivinicolo toscano si è arricchito di una nuova Doc, la trentasettesima (oltre alle sette Docg): Grance Senesi. A metà giugno, dopo due anni di pratica istruttoria, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che la istituisce insieme al disciplinare di produzione. 
L’area interessata comprende interamente quattro comuni delle Crete Senesi (Rapolano, Murlo, Asciano e Monteroni d'Arbia) e in parte quello di Sovicille, tutti in provincia di Siena, per un totale di circa 1.000 ettari di vigneti. In piccola parte la zona di produzione si sovrappone alla Docg Chianti Colli Senesi e alla Doc Val d'Arbia. Il termine “Grance” appare in documenti del Trecento negli estimi dell’abbazia di Monte Oliveto; identificava delle specie di fattorie fortificate poste a capo di vaste tenute agrarie che gestivano i cospicui possedimenti terrieri dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena. 
La nuova Doc prevede nove tipologie (a cui si aggiunge la menzione Riserva per il vino rosso) tra cui cinque monovitigno (Canaiolo, Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e Malvasia bianca lunga). Il Sangiovese è il vitigno più coltivato in zona e molto probabilmente rappresenterà la parte maggiore della produzione. «Il disciplinare», ha spiegato l’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori, «soddisfa la tendenza più recente del mercato perché saranno affiancati ai vini più tipici alcuni vini a base di un solo vitigno adatti sia al mercato interno che a quello internazionale. Abbiamo ritenuto importante valorizzare questa zona con una Doc perché rappresenta una garanzia per la qualità del prodotto e sancisce il suo legame con il territorio da cui trae origine anche sotto il profilo storico e culturale».

In Italia

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto

Herita Marzotto Wine Estates è “Leader Esgfi” ai Sustainability Award 2025

Herita Marzotto Wine Estates è stata premiata come “Leader Esgfi” alla quinta edizione […]

Leggi tutto

Bellavista: Alma Assemblage 2, la trilogia evolve

Il secondo capitolo della trilogia realizzata dalla Cantina di Franciacorta con il […]

Leggi tutto

I 10 anni di Costa Arènte e i 20 di Duemani

Le due Cantine del polo enologico Le Tenute del Leone Alato, una […]

Leggi tutto

Il Sangiovese di Romagna ambisce a una nuova dimensione

Alla manifestazione Vini ad arte, giunta alla ventesima edizione, il Consorzio presenta […]

Leggi tutto

In giro per Contrade, la nostra selezione di Etna Doc (+ un Terre Siciliane Igt)

Vi segnaliamo i 15 vini che ci hanno conquistato a questo giro […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati