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La miglior wine-list del Veneto? Quella del Gellius di Oderzo

22 Aprile 2010 Monica Sommacampagna
Un locale di eccellenza si distingue non solo per la qualità della sua cucina ma anche per quella della sua carta dei vini che deve essere coerente con il menu proposto, chiara e stimolante da consultare. Questo il concetto alla base del concorso “Carta dei vini della ristorazione del Veneto” dell’Associazione italiana Sommeliers del Veneto che il 10 aprile, a Vinitaly, ha premiato, tra 15 locali della regione, il ristorante Gellius di Oderzo (Treviso), già gratificato da una stella Michelin. Quali le caratteristiche che hanno reso la sua carta vincente? «L’abbiamo impostata in anni di passione e ricerca, tenendo conto della nostra identità e scegliendo non solo etichette già rinomate ma anche nuovi vini, dal giusto rapporto qualità-prezzo», ci dice il patron Adriano Fumis. Una carta ricca, che annovera 800 etichette, delle quali 483 italiane. 82 i vini veneti, 92 gli spumanti e Champagne. Ulteriore punto di merito: l’aggiornamento a cadenza mensile. La carta dei vini è stata scelta da una commissione presieduta da Dino Marchi, presidente dell’Ais Veneto, con la partecipazione di Terenzio Medri, presidente nazionale dell’Ais. Tra i criteri per la selezione rientravano immagine,
Alessandro Breda e Adriano Fumis, chef e patron del ristorante Gellius di Oderzo (Udine)
impatto emozionale, leggibilità, chiarezza nell’identificazione dei vini, trasparenza nell’indicazione dei prezzi, originalità, professionalità, coerenza e armonia con il locale e le sue proposte culinarie. Molto apprezzata al punto da aggiudicarsi la menzione speciale anche la selezione di distillati proposta dal ristorante Gellius. Come riconoscimento tangibile il locale ha ricevuto una targa, 3 litri di acquavite di vino delle distillerie Maschio e una medaglia di Santa Margherita, sponsor dell'evento. Ma la soddisfazione più importante perché quotidiana è legata al fatto che il Gellius dispone di una carta dei vini che consente al professionista di valorizzare con facilità le proposte gastronomiche del suo talentuoso chef Alessandro Breda.

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