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La Guida Michelin lancia La Clef ed entra nel settore hôtellerie

La Guida Michelin lancia La Clef ed entra nel settore hôtellerie

Una nuova pubblicazione che riunisce più di 5.000 hotel e alloggi di tutti e cinque i continenti. L’obiettivo? Supportare i viaggiatori alla ricerca di esperienze personalizzate in cui cibo e vino sono protagonisti. Con i canoni della mitica Rossa.

Nei giorni scorsi si è tenuta a Parigi la conferenza stampa internazionale per il lancio di un nuovo ambizioso progetto firmato dalla Guida Rossa. Con La Chiave Michelin, ovvero La Clef per dirla alla francese, il team della storica pubblicazione gastronomica ha selezionato più di 5.000 hotel e alloggi in tutto il mondo, tutti già prenotabili sul suo sito e sull’applicazione mobile, che è possibile scaricare. Si tratta di un riconoscimento speciale destinato a mettere in risalto le strutture che offrono le esperienze alberghiere più esclusive, così come avviene da anni per la selezione dei ristoranti stellati.

Le migliori accoglienze di tutto il mondo

Il progetto è frutto della selezione degli ispettori in 120 Paesi, durante gli ultimi di quattro anni di ricerche. «In un mondo dei viaggi saturo di indicazioni più o meno affidabili, La Chiave Michelin ha messo la sua competenza al servizio dei viaggiatori per supportarli nella ricerca di esperienze personalizzate», ha affermato orgoglioso Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin, durante la conferenza stampa.
In risposta all’iper standardizzazione degli alberghi in termini di design, arredamento degli interni, attenzione ai dettagli nelle camere e molti altri aspetti La Clef ha selezionato le migliori strutture nei cinque continenti che eccellono per la propria personalità e identità, in base a cinque parametri.

I cinque criteri utilizzati per la selezione

1. Eccellenza nel design e nell’architettura degli interni.
2. Individualità, che riflette personalità e autenticità.
3. Qualità e coerenza del servizio, del confort e della manutenzione.
4. Una destinazione in sé: l’hotel contribuisce all’esperienza locale.
5. Capacità di offrire un’esperienza straordinaria al giusto prezzo.

La mission della nuova guida

Con questo nuovo approccio alberghiero, La Chiave si pone tre obiettivi. In primis orientare i viaggiatori verso boutique hotels che offrono molto più di una stanza e un pernottamento, ma una vera e propria esperienza. In secondo luogo prolungare un’esperienza gastronomica importante, con un soggiorno memorabile, poiché molti degli alberghi selezionati ospitano ristoranti stellati. Infine, la possibilità di scegliere, prenotare, pagare e commentare direttamente il soggiorno su un’unica piattaforma, priva di pubblicità, potendo contare su promozioni e sconti. Gwendal Poullennec aggiunge: «Allo stesso modo in cui le Stelle Michelin premiano i ristoranti al top per la loro arte culinaria, La Chiave premierà i migliori hotel di tutto il mondo».

Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin

Controlli e ispezioni costanti

Oltre ai rigidi parametri adottati dagli ispettori nella selezione e riconferma delle strutture presenti nella guida, il team de La Chiave Michelin effettuerà un monitoraggio costante dei feedback della clientela degli hotels. Verranno valutati i singoli post e commenti dedicati ad ogni struttura, sia sulla piattaforma Michelin che sulle pagine dei canali social, da Facebook a Instagram, passando per TikToK e insieme ai controlli degli ispettori assicureranno i clienti sull’adesione e osservanza ai principi della guida.
Gwendal Poullennec spende parole di elogio per gli ispettori che ogni anno dovranno garantire l’ingresso di 600 nuovi alberghi nella selezione, con la possibilità di scegliere tra strutture diverse per stile (moderno, classico contemporaneo, all’avanguardia, tradizionale) e atmosfera (vivace, di tendenza, tranquillo). Particolare attenzione verrà data alle strutture che si distinguono per la loro sostenibilità, così come sta avvenendo per i ristoranti segnalati con la green star Michelin.

Strutture originali ed esperienze gourmet

Alla già ricca selezione di alberghi che costituiva la base dei Tablet Hotels, un’agenzia di viaggi online (Ota) acquisita nel 2018 dalla Michelin, sono state aggiunte location davvero singolari: castelli, locande, tende, ryokan e capanne appollaiate sugli alberi, alberghi nelle grotte, nei deserti e persino nelle città fantasma!
E poiché il gusto, monsieur le goût, sarà anche per la selezione La Clef, uno dei punti di forza, oltre ai ristoranti, presso le singole strutture  sarà possibile partecipare a cene a tema con chef ospiti e grandi produttori di vini, degustazioni guidate di formaggi e ogni tipo di gourmandise, sorseggiare cocktails miscelati dai migliori bartenders e vivere in prima persona ogni nuova esperienza nei settori del food and beverage. Compresa la possibilità di scoprire i vari terroirs con visite guidate e food & wine tours, perché il vino, insieme al cibo sarà protagonista assoluto.
La fascia di costo sarà molto ampia per permettere l’accesso ad una clientela multi target. Per un soggiorno a Parigi ad esempio, si spazia dai 157 euro a notte dell’Hôtel Les Deux Gares ai 2200 euro per il Bulgari Hotel. Non resta che partire…

La guida cartacea verrà pubblicata solo nel 2024, oggi la selezione è consultabile tramite app e dal sito Michelin.

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© Riproduzione riservata - 20/10/2023

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