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Kan-ti: in Cina è ufficialmente Docg “la salute dell’imperatore”

Kan-ti: in Cina è ufficialmente Docg “la salute dell’imperatore”

È tempo di ridisegnare e arricchire l’immagine del Chianti, ma anche di tutelarne l’identità. Dopo il restyling del logo e le operazioni di “svecchiamento” in risposta alle ricerche di mercato in Italia e Stati Uniti, dal Consorzio arriva una piccola grande decisione per difendere la riconoscibilità del Chianti in Cina. Fino a oggi, i distributori del Sol levante usavano diverse traduzioni fonetiche per indicare il vino toscano, con il rischio di confondere i consumatori locali. Finalmente, l’ultimo consiglio d’amministrazione del Consorzio ha sancito il nome ufficiale: il Chianti sarà Kan-ti, letteralmente “la salute dell’imperatore”.

IL CHIANTI GIRA L’ASIA IN FIERA – Quest’inverno la presenza in Asia del Consorzio Chianti Docg non è mai venuta meno. Oltre all’ormai tradizionale Hong Kong International Wine & Spirits Fair, “dove il business si vede, si tocca, come ai nostri Vinitaly di 20 anni fa” spiega il presidente Giovanni Busi, il Consorzio ha partecipato alla kermesse enologica di Tokyo, che già vede una grande distribuzione del vino italiano, e alla prima edizione della fiera vini di Pechino. Occasione importante, quest’ultima, per presentarsi sul mercato cinese in via istituzionale: unica via per instaurare scambi commerciali duraturi, rapportandosi con il governo, che controlla molto attentamente il settore.

 

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© Riproduzione riservata - 14/12/2012

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