In Italia

In Italia

Josetta Saffirio. La via green di Sara Vezza

3 Aprile 2015 Civiltà del bere
Prima di chiedere alla terra bisogna rispettarla e conservarla. Questa consapevolezza sancisce il passaggio dalla quarta alla quinta generazione nell'azienda Josetta Saffirio, nota per i suoi Barolo. Sara Vezza raccoglie l’eredità dei genitori perché spinta dalla passione e da un forte senso di appartenenza. Nelle sue parole è tangibile l'amore per questa terra e i suoi abitanti, reali e di fantasia: come gli gnomi, custodi del territorio conosciuti nei racconti del nonno, ancora oggi simbolo della Cantina.

Sostenibilità lungo tutta la filiera

La passione di Sara si traduce in una gestione attenta del processo produttivo per i vini Josetta Saffirio. Sono tante le azioni concrete nel segno della sostenibilità, che coinvolgono tutta la filiera: dalla riduzione dei prodotti chimici utilizzati nel vigneto, all’inerbimento totale del filare per ridurre l’erosione delle acque piovane, alla cantina integrata nel paesaggio rurale, progettata per ridurre lo scambio termico con isolanti naturali come il sughero, all’impianto fotovoltaico, fino alla riduzione degli imballaggi e all’uso di vernici ad acqua per la stampa delle etichette.

I progetti di Josetta Saffirio: Tergeo e il bioparco

In questa prospettiva, Sara Vezza ha scelto di aderire a Tergeo, il progetto europeo volto alla qualificazione e alla divulgazione di soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità dell’impresa vitivinicola. Josetta Saffirio è una delle 20 aziende italiane coinvolte. Ma la grande energia di Sara non si esaurisce qui: sta lavorando anche alla realizzazione di un bioparco destinato a proteggere la flora e la fauna autoctona, fruibile anche dalle scuole. Magari in compagnia di qualche gnomo.

In Italia

Freccianera Club: l’anima contemporanea della Franciacorta

Nato cinque anni fa, è la naturale evoluzione di una filosofia produttiva […]

Leggi tutto

Camminiamo a piede franco sui sentieri del Carignano

Nel Basso Sulcis è stato inaugurato un percorso a tappe che tocca […]

Leggi tutto

Gavi, carta di identità e appunti di degustazione di un bianco decisamente moderno

Alla scoperta della produzione Docg in 14 calici di altrettante Cantine, con […]

Leggi tutto

Le cinque giornate WOW! Milano: tutto sulla data del 10 novembre

L’appuntamento è all’Enoluogo di Civiltà del bere con ingresso gratuito previa registrazione. […]

Leggi tutto

Doc Lago di Caldaro: tre interpretazioni della zona classica  

Le scelte agronomiche ed enologiche di Cantina Kaltern, Manincor e Klosterhof, tra […]

Leggi tutto

Surgiva e la mission di valorizzare l’originaria purezza dell’acqua

Compie 50 anni il marchio trentino della famiglia Lunelli leader nell’alta ristorazione […]

Leggi tutto

Gavi: un vino moderno, sempre più studiato e in grado di difendersi dal global warming

Nel 2023 il Consorzio di Tutela ha avviato un progetto in collaborazione […]

Leggi tutto

Conoscere per custodire: Tenuta San Guido riapre al pubblico il Rifugio faunistico Padule di Bolgheri

Istituita nel 1959 da Mario Incisa della Rocchetta, la Riserva ospita più […]

Leggi tutto

Amarone della Valpolicella: Case Vecie e la rivoluzione di Brigaldara

A 500 metri d’altezza c’è chi sta silenziosamente trovando nuovi significati per […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati