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Jean-Hervé Chiquet presenta Cuvée 736, la svolta

Jean-Hervé Chiquet presenta Cuvée 736, la svolta

Per la prima volta in Italia Jean-Hervé Chiquet, patron della Maison Jacquesson, una tra le più grandi realtà dello Champagne, lo scorso 19 marzo, ha incontrato la stampa all’Armani Hotel di Milano. L’obiettivo era raccontare la storia di un progetto importante, la Cuvée numerata, una filosofia produttiva rivoluzionaria capace di rappresentare in bottiglia le peculiarità di ogni annata e la tipicità del suo territorio.

La Cuvée 736 è il risultato dell'annata 2008, quando l'azienda è passata alla conduzione del vigneto in regime organico

IN OGNI BOTTIGLIA L’IDENTITÀ DELL’ANNATA – Pietro Pellegrini che da una decina di anni distribuisce Jacquesson in Italia, ha introdotto Chiquet: «È la prima presentazione pubblica di Jacquesson, una maison che ha fatto una scelta molto coraggiosa riducendo pesantemente il numero di bottiglie (da 350.000 a 250.000) e facendo un vino che ogni anno è diverso. Per noi è una bella sfida commercializzare e comunicare l’identità di ogni annata, ma i risultati ci sono».

NUMERATE E UNICHE. ECCO PERCHÉ. La prima cuvée numerata di Jacquesson è stata la 728; ora siamo alla 736, quella della svolta. Con Jean-Hervé Chiquet cerchiamo di capire perché: «Siamo davanti al risultato dell’annata 2008, il momento in cui i vigneti di proprietà Jacquesson sono stati completamente condotti in regime organico: le vigne coltivate con metodologie naturali e nel rispetto della natura, proteggendo le piante ed esaltando le peculiarità di ogni parcella. Abbiamo anche deciso di limitare il nostro acquisto di uve a soli 8 ettari nelle prossimità del Domaine, gestiti da viticoltori affidabili e appassionati». La Cuvée 736 (Chardonnay 53%, Pinot noir 29% e Pinot Meunier 18%) è il prodotto di un vino ottenuto dall’affinamento in botti di rovere, sui lieviti con battonage. L’assemblaggio del vino è stato competato con alcuni dei suoi predecessori, i vins de réserve, conservati in cantina per diversi anni. Se la vendemmia 2008 costituisce l’essenza della Cuvée, i vini di riserva delle annate 2007 e 2006, ai quali è stata aggiunta parte della Cuvée 735, rappresentano il 34% dell’assemblaggio (leggi anche Cuvée 736: nuovo Champagne Jacquesson distribuito da Pellegrini).

Al centro, Jean-Hervé Chiquet e Luca Gardini, Miglior sommelier 2010, con l'importatore Pietro Pellegrini e Massimo Spigaroli, produttore di salumi di Parma

ANNATA 2008. EQUILIBRIO E BEVIBILITÀ.  Il 2008 è cominciato con una primavera piuttosto fredda e piovosa con numerose gelate seguita da un’estate asciutta, ma allo stesso tempo fresca e ventilata. Il mese di settembre è stato fresco, ventoso e piuttosto secco, ma non molto soleggiato. Come nel 2002 è stata osservata una relativa mancanza di giornate calde durante l’intero periodo vegetativo, il che ha impedito alle uve di maturare perfettamente, in particolare grazie a rese moderate. I mosti ricchi di zuccheri e ottima acidità hanno lasciato presagire vini di grande qualità, rivelando la 2008 una delle migliori annate in casa Jacquesson.

La particella Dizy Terres Rouges

CHAMPAGNE JACQUESSON. BREVE RITRATTO Già nel 1810 Napoleone insignì la Maison con la medaglia d’oro per “la beuté et la richesse de ses caves”, il più alto riconoscimento dell’epoca per un’impresa commerciale. Situata a Dyzy, alle porte di Aÿ, Jacquesson è guidata con saggezza e ambizione dai fratelli Chiquet. Le uve dalle quali nascono i vini provengono essenzialmente dai 28 ettari di proprietà, dei quali 11 nella Côte de Blancs, ad Avize. L’obiettivo della Maison è mettere in evidenza la diversità delle singole particelle, lieux-dits. Jacquesson ne ha distinte cinque (Dizy, Corne Bautray, Dizy Terres Rouges, Avize Champ e Ay Vauzelle Terme) e l’imbottigliamento avviene solo nelle grandi annate.

SPETTACOLARE CON IL CULATELLO – L’incontro si è concluso con l’assaggio del vino guidato da Luca Gardini, Miglior sommelier del mondo 2010, e dal racconto di un invecchiamento, sempre in cantina, ma di diverso genere, quello del culatello del produttore parmense Massimo Spigaroli.

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© Riproduzione riservata - 20/03/2013

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