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IW&FI: Gala Italia Special Edition il 7 dicembre a Manhattan

9 Ottobre 2012 Anna Rainoldi
Promuovere il vino italiano negli Stati Uniti lanciando un evento di alto livello riservato alla nostra prestigiosa produzione vinicola: questo l’obiettivo dell’Italian Wine & Food Institute, che ha organizzato per il 7 dicembre una Special Edition del Gala Italia tutta dedicata alle grandi annate. GALA ITALIA, SPECIAL EDITION - L’elegante ballroom del Pierre Hotel, nel cuore di Manhattan, ospiterà la kermesse dedicata alle etichette migliori della Penisola, accuratamente selezionate da una comissione di esperti. «È giunto il momento di ristabilire il giusto ordine e di riportare i vini italiani al livello che loro compete, prima che siano definitivamente confusi nella massa dei vini concorrenti e perdano la loro identità», spiega Lucio Caputo, presidente dell’Italian Wine & Food Institute. IL VALORE E L'IDENTITÀ DEL VINO ITALIANO - È fondamentale che l’evento si distingua dalle frequenti iniziative sul vino italiano in Usa, spesso modeste e fuorvianti rispetto al reale valore della nostra offerta enologica. Ricomporre e ridare forza all'identità delle bottiglie made in Italy è l'unica via oggi percorribile per invertire la tendenza del mercato americano, che punta sempre più su vini commerciali a basso prezzo. IMPORT USA: NEL 2012 VINCE LA QUANTITÀ - Nel primo semestre del 2012 l'Italia ha registrato un trend negativo nelle esportazioni di vino in Usa (-4,1% in quantità, -3,9% in valore rispetto al 2011), in controtendenza rispetto al dato import vinicolo generale degli Stati Uniti (+25,1% in quantità, +5,7% in valore). La Penisola mantiene comunque la prima posizione per l'export in Usa, ma quest'anno è da segnalare per l'America un forte incremento di acquisti che privilegiano la quantità rispetto a prodotti più cari e pregiati (Cile +116% quantità, +46% valore; Argentina +62,7% quantità, +18,9% valore. Dati forniti dall'Italian Wine & Food Institute).

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