In Italia

In Italia

Italiani e vino: chi ne beve meno rispetto al passato dichiara di farlo per motivi di salute

20 Aprile 2011 Maria Cristina Beretta
Gli italiani hanno un’ immagine molto positiva del vino nazionale. Sono convinti che faccia bene, che sia piacevole che renda socievoli, che sia un prodotto al di fuori delle mode e che sia un simbolo del gusto italiano. I pareri sono stati raccolti da una serie di interviste realizzate a marzo coinvolgendo oltre 600 persone, tra gente comune e opinion leader (enologi, giornalisti e via dicendo) dal centro ricerche di mercato Unicab e voluto da Vinitaly e dalla Confcommercio. I risultati sono stati presentati al primo giorno della Fiera, il 7 aprile. Il fatto curioso è che di fronte a un mercato che mostra una sensibile diminuzione dei consumi, quasi il 70% degli intervistati dichiara di aver mantenuto lo stesso consumo negli ultimi anni. In pratica, quel 22,4% degli interpellati che ha dichiarto di averli diminuiti lo ha fatto in maniera drastica e incisiva e per un motivo principale: problemi di salute. Su questa decisione ci sarebbe da precisare che sono state scoperte diverse proprietà salutistiche del vino, se bevuto ai pasti e in dosi contenute. Comunicare bene e correttamente il vino è ancora un grosso scoglio da superare, a iniziare dalle aziende che si rivolgono ad una fascia di consumatori già preparata, ma che è molto piccola e ha un’eta media di 50 anni. Le stesse aziende danno forse troppa importanza ai pareri della critica enogastronomica e degli enologi. Saranno i giovani e le donne, i consumatori del futuro se le aziende si apriranno a loro ascoltandone le esigenze, senza stravolgere il proprio stile produttivo.

In Italia

Doc Monreale: per i produttori il vitigno su cui puntare è il Catarratto

La tendenza va in particolare verso i biotipi Lucido ed Extra Lucido, […]

Leggi tutto

Paternoster, per i 100 anni arriva Barone Rotondo

L’azienda del Vulture, di proprietà della famiglia Tommasi, festeggia un secolo di […]

Leggi tutto

Addio a Luigi Cataldi Madonna, il professore e filosofo del vino abruzzese

Grande promotore delle varietà autoctone regionali, che ha contribuito a rilanciare, il […]

Leggi tutto

Cinzia Merli è la nuova presidente del Consorzio di tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia

Passaggio di testimone tutto al femminile per il Consorzio di tutela Bolgheri […]

Leggi tutto

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati