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Iscrizioni aperte fino al 6 aprile per il 1º Concorso nazionale Rosati

7 Marzo 2012 Civiltà del bere
“Colpisce per il colore, stupisce per la leggerezza”, questo il claim di Vini Rosati d’Italia, il primo concorso enologico nazionale interamente dedicato ai rosé del nostro Paese. L’organizzazione fa capo alla Regione Puglia – la Puglia è senza dubbio la regione capofila per la produzione di questa tipologia – con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. ISCRIZIONI APERTE E CERIMONIA IL 5 MAGGIO - E tutte pugliesi sono anche le location. Le selezioni si tengono, infatti, nella Villa Romanazzi Carducci di Bari il 20 e il 21 aprile, mentre la cerimonia di premiazione è in programma il 5 maggio al Castello Aragonese di Otranto. Le iscrizioni restano aperte fino al 6 aprile, data entro la quale devono pervenire i campioni di vino. Per saperne di più ecco il Regolamento. SEI CATEGORIE E 15 CAMPIONI - A guadagnare una medaglia sono in tutto 15 etichette,  divise in sei categorie: 1) Vini tranquilli rosati a Denominazione di origine 2) Vini tranquilli rosati a Indicazione geografica 3) Vini frizzanti rosati a Denominazione di origine 4) Vini frizzanti rosati a Indicazione geografica 5) Vini spumanti rosati a Denominazione di origine 6) Vini Spumanti di qualità rosati GIURIA DI ENOLOGI E GIORNALISTI - La serietà del Concorso è garantita dalla partecipazione di Assoenologi, Unioncamere nazionale e Accademia italiana della Vite e del Vino. Ogni campione è valutato in base al metodo dell’Union Internazionale des Oenologues da commissioni composte per sorteggio da quattro enologi o enotecnici incaricati da Assoenologi e un giornalista italiano o straniero nominato dalla Regione Puglia. Per maggiori info: www.concorsorosatiditalia.it  

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