In Italia

In Italia

inVite: lezioni in vigna e in aula per conoscere il vino toscano

13 Novembre 2012 Emanuele Pellucci
Solo lezioni teorico-pratiche in aula per conoscere e degustare il vino? Qualcuno ha pensato che ciò non fosse sufficiente. Ecco allora che due giornalisti del settore e un produttore vinicolo hanno avuto l’idea rivoluzionaria di organizzare un corso portando i partecipanti non solo in aula ma anche in vigna. Si chiama inVite e nasce in Toscana questo primo corso di formazione che coinvolge sette importanti Cantine con la collaborazione di Cescot Firenze, agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana. PRODUTTORI-PROFESSORI  IN AULA E TRA LE VIGNE - “Sono due le novità assolute”, ha spiegato in conferenza stampa Roberta Perna che insieme a Marco Ghelfi, titolari dello Studio Umami, hanno ideato il corso. “Si tratta di lezioni in vigna a cura di noti produttori toscani e lezioni in aula pensate per approfondire argomenti nevralgici, con degustazioni unicamente alla cieca”. 11 APPUNTAMENTI DA GENNAIO A OTTOBRE - Il corso inizierà il 27 gennaio 2013 e si concluderà il 13 ottobre con la visita a una storica distilleria del Senese. I corsisti avranno la possibilità di iscriversi, a scelta, solo alle lezioni in vigna, partecipare unicamente alle degustazioni alla cieca o, naturalmente, seguire l’intero percorso formativo nei suoi 11 appuntamenti. Nelle lezioni in vigna i produttori, per questa prima edizione solo toscani ma con la volontà futura di portare il progetto fuori dai confini regionali, vestiranno i panni di docenti per insegnare ai partecipanti, nelle loro aziende, il processo di produzione del vino, dalla vigna alla bottiglia. LE CANTINE TOSCANE PARTECIPANTI - Le aziende che hanno aderito all’iniziativa sono: Boscarelli, Fattoria San Giusto a Rentennano, Fattoria Selvapiana, Michele Satta, Podere 414, Salvioni e Tenuta Capezzana. Per maggiori informazioni: www.in-vite.it (tel. 055.0946266)

In Italia

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati