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Top delle guide vini 2023: la conferma dei classici e l’avanzata dei piccoli

29 Marzo 2023 Elena Erlicher
Top delle guide vini 2023: la conferma dei classici e l’avanzata dei piccoli

Ecco il commento ragionato del nostro speciale dedicato ai vini più premiati d’Italia secondo le principali pubblicazioni nazionali di settore. Quest’anno le guide giocano su un doppio binario. Concordano nella scelta dei grandi classici italiani, ma prendono anche la via della soggettività, segnalando sempre più realtà e regioni da scoprire. Unica certezza, la tendenza rossista e il primato del Barolo con 225 riconoscimenti (+15% sul 2022).

La classifica completa del Top delle guide vini 2023 è disponibile per gli abbonati digitali (accedi qui) o sul nostro store (acquista qui)

Se era già palese la tendenza rossista della critica italiana, ne abbiamo avuto conferma nell’edizione 2023 del Top delle guide vini, la nostra superclassifica che elabora i giudizi di eccellenza, cioè i massimi riconoscimenti, ottenuti dalle maggiori guide enologiche nazionali. Il podio, che quest’anno si spartiscono 12 etichette, è un tripudio di “classici”, di cui 11 rossi – 3 Barolo, 1 Amarone, 2 Brunello, 2 Bolgheri, 1 Romagna Sangiovese, 1 Montepulciano d’Abruzzo, 1 pugliese – e un solo vino dolce.

Il criterio di selezione

Per chi non fosse avvezzo alla nostra più che ventennale classifica, riassumiamo di seguito i criteri di selezione. Innanzitutto, prendiamo in considerazione solo le guide che operano una scelta di etichette a livello nazionale, non dedicandoci a specifiche categorie (solo vini da vitigni autoctoni, come Vinibuoni d’Italia del Touring, o biologici, naturali, ecc.) o a quelle che, pur di respiro nazionale, hanno sposato una filosofia molto soggettiva (per eccesso o per difetto), che renderebbero difficile e sbilanciato un confronto tra pari. Ne sono un esempio l’Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni e I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia di Luciano Ferraro e Luca Gardini.
A conferma del fatto che una comparazione tra tutte queste pubblicazioni sarebbe difficile, lo scorso novembre WineNews ha pubblicato il suo annuale incrocio dei risultati delle guide, riscontrando che solo 6 su 8 erano riuscite a far convergere le preferenze su un’unica rosa di vincitori. Si tratta delle stesse 6 guide oggetto della nostra elaborazione, che prende in considerazione i massimi punteggi di Ais Vitae (quattro tralci, vini dai 91 punti in su), Bibenda (cinque grappoli), Doctor Wine (faccini, etichette dai 95 punti), Gambero Rosso (tre bicchieri), Slow Wine (top wines compresi Vini Slow e Vini Quotidiani) e Veronelli (tre stelle oro, Migliori assaggi e Grandi esordi).

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