Il mercato del vino italiano è in crescita, nonostante la crisi
Il coronavirus non ferma il successo dei vini italiani nel mondo. Non solo le esportazioni sono cresciute, ma anche le vendite online hanno registrato un incremento. Negli Usa i fine wines, complici i dazi verso altri Paesi, sono sempre più ricercati, mentre in Inghilterra il Prosecco Rosé insidia pericolosamente il classico tè delle cinque.
“L’Italia resta campionessa mondiale del vino anche durante la crisi”, titola il giornale svizzero htr.ch. Ma l’Italia, che è anche leader mondiale in termini di volume di vino prodotto, ha saputo essere ancora una volta “creativa” anche durante la crisi pandemica e se i consumi all’interno di vinerie e ristoranti sono ovviamente crollati, le vendite nelle enoteche, nei negozi e tramite la grande distribuzione sono cresciute.
Il successo dell’export e della vendita diretta online
Anche le esportazioni sono andate molto bene, in particolare verso gli Usa, mentre verso la Germania sono leggermente calate (-3%). Ma a colpire in particolar modo la rivista svizzera è stato l’aumento delle vendite dirette anche attraverso le piattaforme on line prima trascurate da molti produttori italiani.
Gli Usa scelgono il vino pregiato italiano
Anche grazie all’esclusione del vino italiano dai dazi Usa, gli statunitensi amanti dei vini pregiati ora guardano soprattutto all’Italia e scelgono in particolare Super Tuscan, Barolo, Barbaresco e Brunello di Montalcino. Secondo i dati Liv-ex, per anni i vini di Bordeaux hanno rappresentato il 48% del commercio in valore negli Usa fino al 2019, ma dopo l’imposizione dei dazi tale percentuale è scesa al 33%, mentre quella dei vini italiani è cresciuta dal 18 al 25% (MarketWatch).
E in Inghilterra il Prosecco Rosé si sorseggia alle cinque del pomeriggio
Tra le novità del 2020 è sicuramente da annoverare il Prosecco Rosé, una tipologia che sta riscuotendo molto successo nel Regno Unito, tanto che Adam Handling nel suo ristorante a Chelsea ha pensato di sostituire il classico tè delle cinque con un calice di bollicine tutte rosa. Già vincitore del “Contemporary Afternoon Tea Award”, Sandling ha dichiarato: «Siamo davvero felici di poter essere i primi a offrire uno speciale tè pomeridiano ricco di sapori festosi e di servirlo con un vino delizioso, che è così divertente e ravviva l’intera tavola». Per l’occasione il ristorante ha creato bocconcini come focaccine e pasticcini da abbinare al Prosecco Doc Rosé di Villa Sandi, Cantina che ha collaborato al progetto (The drinks business).
Tag: fine wines, htr.ch, Market Watch, Prosecco Rosé, Rassegna stampa internazionale, The Drinks BusinessQuesta notizia fa parte della rassegna stampa internazionale di Civiltà del bere. Per riceverla gratuitamente una volta a settimana in formato newsletter iscriviti qui.
© Riproduzione riservata - 08/01/2021