In Italia

In Italia

Il Consorzio Vini Venezia adotta la fascetta anti-contraffazione

10 Settembre 2013 Civiltà del bere
Con la vendemmia 2013, i vini a denominazione Venezia, Piave e Lison-Pramaggiore saranno dotati del sistema di contrassegno di Stato. La "fascetta" che identifica tutti i vini Doc e Docg, stampata dalla Zecca di Stato, sarà garanzia di tracciabilità e qualità dei prodotti vinicoli, a tutela dei consumatori come delle Cantine. IL CONSORZIO - «Questa è la precisa volontà dei produttori della denominazione, espressa unanimemente in consiglio del Consorzio, a conferma dei percorsi intrapresi da molti anni in vigna e in cantina, ma anche sul mercato» ha commentato Giorgio Piazza, presidente del Consorzio Vini Venezia. Nato nel 2011 dalla fusione dei produttori dell’area trevigiana e di quella veneziana in un unico ente di tutela, il Consorzio nel 2012 ha ottenuto l'erga omnes dal ministero delle Politiche agricole, per le attività di tutela e valorizzazione delle denominazioni Venezia, Piave e Lison-Pramaggiore (le ultime due sono Docg dal 2010).

In Italia

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati