In Italia

In Italia

Il Consorzio Valpolicella mette in mostra la sostenibilità

26 Luglio 2011 Monica Sommacampagna
Agricoltura di precisione e nuove tecnologie per la sostenibilità in viticoltura “all’opera” la scorsa settimana a San Pietro in Cariano (Verona) per una giornata organizzata dal Consorzio Vini Valpolicella, premiata dall’affluenza di circa 500 persone. In campo macchine agricole di 15 aziende che hanno dimostrato dal vivo come ottenere la massima precisione nell’irrorazione riducendo i quantitativi di principi attivi e di acqua o di tempo, per limitare l’impatto ambientale. Il risparmio può raggiungere fino al 50% nel caso dei sistemi a recupero, con una riduzione dei costi di circa 500 euro/ha. Tra le particolarità: il sistema di controllo della direzione, della velocità e della quantità di flusso d’aria per settori certificato dal BBA tedesco, diversi sistemi di recupero e metodi di lavorazione che lavorano su più file, riducendo i tempi dei trattamenti.“L’iniziativa rientra in un progetto di ampio respiro per la riqualificazione del sistema produttivo, che dovrà portare a una maggiore sinergia tra vigneto e territorio, per arrivare, in futuro, ad una certificazione ambientale della Valpolicella Doc” spiega Emilio Pedron, presidente del Consorzio di Tutela. L’obiettivo è mettere in pratica la filosofia del riduci-risparmia-rispetta e rendere la Valpolicella un’area vitivinicola a basso impatto ambientale. E proprio in questo senso il presidente ci anticipa: “A novembre abbiamo in programma un convegno con Paolo Balsari dell’Università di Torino per fare il punto sulla meccanizzazione in viticoltura (migliori tecniche disponibili, innovazioni e sperimentazione), con un occhio di riguardo per i temi ambientali”.    

In Italia

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto

Tal 1930 e Tal 1908: si rinnova l’arte del blend secondo Cantina Bozen  

L’annata 2022 dei due vini premium aziendali vede in un caso l’aumento […]

Leggi tutto

Sorgono e il Mandrolisai, un territorio ricco di fascino e vecchie vigne da preservare

Riflessioni a margine della manifestazione “Autunno in Barbagia”, che ci ha permesso […]

Leggi tutto

Moncalisse, il Trentodoc di Karoline e Julia Walch

Nasce alle pendici del Caliso, da cui il nome, in una posizione […]

Leggi tutto

I vini del Collio tra posizionamento e percezione rispetto al territorio

La nuova manifestazione Collio Evolution (andata in scena lo scorso 25-27 ottobre) […]

Leggi tutto

I Vignaioli Valle di Mezzane presentano la Carta dei suoli in 3D all’Enoluogo

Frutto di un lavoro di zonazione, la nuova mappa della vallata che […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati