In Italia

In Italia

Il Caprettone, chicca vesuviana

9 Ottobre 2019 Roger Sesto
Il Caprettone, chicca vesuviana

Varietà a bacca bianca riconosciuta di recente come vitigno vesuviano a sé stante (in passato la si confondeva con il Coda di Volpe), il Caprettone presenta un grappolo serrato, con acini dalla spessa buccia.

Per non disperderne il patrimonio acidico, lo si vendemmia precocemente. Nella Doc Lacryma Christi del Vesuvio Bianco deve essere presente per un minimo del 35%. Casa Setaro di Trecase (Napoli) è stata tra le prime realtà a riportare in auge questa cultivar, ed è l’unica che ne produce anche una versione Metodo Classico. Racconta Massimo Setaro: «Il vecchio disciplinare del Lacryma Christi prevedeva un blend di Caprettone e Falanghina; una mescolanza senza senso, trattandosi di vitigni non complementari fra loro, oltre a consentire rese produttive enormi».

Massimo Setaro


Il Munazei nasce nel Parco del Vesuvio

Oggi tutto è cambiato. In particolare, il Munazei, Lacryma Christi del Vesuvio Bianco Doc è frutto di Caprettone in purezza da vigne a piede franco vecchie sino a 150 anni, ubicate su suoli ricchi di minerali, sino a 400 m, nel Parco nazionale del Vesuvio. «Abbiamo abbassato le rese e raccogliamo nella prima metà di settembre, quando il rapporto zuccheri/acidità è ottimale». Per un vino fruttato e sapido, dai ricordi di fiori bianchi e agrumi, con rimandi balsamici. Fresco e persistente.

Per conoscere gli altri autoctoni della Campania clicca qui.
L’articolo sui vitigni autoctoni campani prosegue su Civiltà del bere 5/2019. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati