In Italia

In Italia

Il 10 luglio laurea honoris causa a Bruno Giacosa

4 Luglio 2012 Civiltà del bere
Laurea honoris causa al produttore Bruno Giacosa. Il prossimo 10 luglio, al Teatro Sociale Busca di Alba, il decano della viticoltura piemontese sarà insignito del prestigioso riconoscimento dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo alla presenza del rettore Piercarlo Grimaldi, del presidente Carlo Petrini e di tutto il corpo accademico. UNA VITA AL SERVIZIO DEI GRANDI ROSSI PIEMONTESI - Nato a Neive, nel cuore delle Langhe, nel 1929, Bruno Giacosa è da oltre sessant’anni protagonista e ambasciatore del vino italiano nel mondo, con etichette “leggendarie” del calibro del Barbaresco Asili o il Barolo Falletto, premiatissime tanto dalla critica quanto dal grande pubblico. LE MOTIVAZIONI DEL RICONOSCIMENTO - «Le motivazioni della scelta di Giacosa riguardano le sue capacità di uomo “artigiano”, che è diventato nel tempo un punto di riferimento per gli altri produttori vitivinicoli», si legge sul sito dell’Università che annuncia la consegna ufficiale della laurea. «In primo luogo, per il suo costante lavoro di valorizzazione dei vitigni locali, in particolare il Nebbiolo, già a partire dagli anni Sessanta intraprendendo una strada all’epoca inedita; quindi per il suo impegno pionieristico per la valorizzazione del territorio e dei singoli vigneti, utilizzando per primo il concetto di cru, dedicandosi alla scoperta e allo studio dei vigneti maggiormente vocati alla produzione di vino». Durante la cerimonia è attesa anche lectio magistralis da parte del produttore; si tratta della prima laurea honoris causa conferita dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

In Italia

Addio a Luigi Cataldi Madonna, il professore e filosofo del vino abruzzese

Grande promotore delle varietà autoctone regionali, che ha contribuito a rilanciare, il […]

Leggi tutto

Cinzia Merli è la nuova presidente del Consorzio di tutela Bolgheri e Bolgheri Sassicaia

Passaggio di testimone tutto al femminile per il Consorzio di tutela Bolgheri […]

Leggi tutto

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati