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I vini del 2014. Coevo, SuperTuscan al di là del tempo

28 Aprile 2014 Civiltà del bere

Coevo, Toscana Igt 2010

«Coevo è la straordinaria memoria della nostra tradizione», spiega Andrea Cecchi, «punto di riferimento per il presente, ma soprattutto per il futuro, e testimonianza di due importanti territori quali il Chianti Classico e la Maremma. La filosofia con cui nasce questo vino è semplice e chiara: il massimo della qualità per ogni annata. Per questo motivo l’uvaggio di Coevo varia a seconda della vendemmia, mantenendo però sempre l’elemento base che lega la famiglia Cecchi al proprio territorio, il Sangiovese che nell’annata 2010 rappresenta il 60% del blend».   Uve: Sangiovese 60%, Cabernet Sauvignon 10%, Petit Verdot 20%, Merlot 10% Vinificazione e affinamento: fermentazione alcolica in acciaio, 12 mesi in barrique 13,5% vol. Longevità: oltre 20 anni Altri formati: Magnum Prezzo medio in enoteca: 75 € Premi: 3 bicchieri Gambero Rosso - 91 p. James Suckling Abbinamento: filetto di capriolo con salsa al Coevo e crema di castagne tartufata (piatto di Vito Mollica, Ristorante Il Palagio - Hotel Four Seasons, Firenze)

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