In Italia In Italia Matteo Forlì

I musei del vino: il Museo agricolo del vino Ricci Curbastro a Capriolo

I musei del vino: il Museo agricolo del vino Ricci Curbastro a Capriolo

Oltre 3 mila oggetti agricoli e 4 mila volumi che raccontano la storia della viticoltura in Franciacorta, tra antichi fienili e scuderie di una delle cantine più storiche del territorio. La ricerca delle mostre dedicate al cibo e al vino raggiunge il Museo agricolo del vino ideato da Gualberto Ricci Curbastro, uno dei fondatori della denominazione.

Il Museo agricolo del vino Ricci Curbastro non è solo affresco del passato di un’azienda di Capriolo, viticoltori da 18 generazioni, ma una collezione in continuo aggiornamento, nata per testimoniare e trasferire pillole del passato agricolo della Franciacorta. Pensato e realizzato nel 1986 da Gualberto Ricci Curbastro, uno dei dieci fondatori della moderna denominazione che contribuirono alla stesura del Disciplinare del 1967, il museo è anche un omaggio della nobile famiglia di Lugo di Romagna (Ravenna), cacciata da Firenze nel XII secolo nel corso delle guerre guelfo-ghibelline, alla sua terra d’adozione. Dal 2021 l’esposizione fa parte anche dei Musei di Impresa, la rete che riunisce oltre 100 musei e archivi di imprese italiane ancora in attività.

Vecchi fienili e scuderie trasformati in museo

Fienili, porticati e scuderie della tenuta, costruiti nel 1875 dall’architetto eclettico Antonio Tagliaferri, sono stati trasformati nelle aree che racchiudono un percorso museale che comprende oltre 3 mila oggetti. Alla zootecnia è dedicata la “sala della veterinaria”: una vecchia scuderia portata a nuova vita e riempita di utensili che nei secoli sono stati usati per lavorare il terreno o gestire le stalle. Aratri in legno, forconi scolpiti da un’unico ramo, carri agricoli, gioghi e oggetti dell’arte della mascalcia. L’antico fienile dell’azienda ospita strumenti per le attività artigianali come la filatura di canapa, lino e seta, la tessitura, la falegnameria, la caccia, il banchetto di un calzolaio. Ma anche oggetti comuni della vita quotidiana delle cascine quali lame e utensili per la lavorazione della carne e dei salumi, scaldini e scaldaletto, ferri da stiro, lampade e portacandele, macina orzo e caffè, fino a una curiosa macchina per fare le caramelle.

Il torchio orizzontale del 1893 costruito da Arnaldo Zanelli

Frammenti di storia della viticoltura franciacortina

La “sala dell’enologia” è il cuore pulsante della mostra. Pezzi unici come un torchio orizzontale del 1893 costruito da Arnaldo Zanelli, una pressa dal grande basamento in pietra arenaria grigia proveniente dalla cava del Vanzago in Capriolo e una tra le prime pigiadiraspatrici costruita nel 1895 rappresentano la storia vitivinicola della Franciacorta. La sala conferenze conserva ricordi dell’allevamento del baco da seta e della produzione di filati. E il museo sconfina anche in cantina, dove sono esposte tappatrici, pompe da vino e bascule, e si conclude nella sala conferenze, che oltre a conservare ricordi dell’allevamento del baco da seta e della produzione di filati, ospita convegni e mostre e fa da cornice alle degustazioni dei vini.

Volumi, lastre fotografiche e documenti

Nel 2001 poi è stata completata la biblioteca con oltre 4 mila volumi e centinaia di lastre fotografiche e stampe realizzate a partire dal 1890. Le opere discettano di temi agricoli, viticoltura ed enologia, senza tralasciare la storia del territorio franciacortino grazie ad autori come Agostino Gallo e Vincenzo Dandolo. L’Archivio Ricci Curbastro, che conta migliaia di documenti dal XVII secolo ad oggi riguardanti relazioni della famiglia e le sue attività agricole in Franciacorta e Romagna, è in fase di catalogazione digitale.

Orari e prezzi

Il Museo è aperto tutto l’anno dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18, la visita ha una durata di circa un’ora. Il tour guidato all’esposizione e alle cantine dell’azienda, con illustrazione dei processi di produzione dei Franciacorta Docg e Curtefranca Doc, può essere abbinato a una degustazione modulare che prevede l’assaggio di un calice di Franciacorta (8 euro a persona) due (12 euro) o tre (15 euro), oppure un percorso di degustazione più ricco e articolato di prodotti della Cantina (25 euro e minimo 4 persone per visita).
Durante il periodo scolastico Acinello, la mascotte del museo interpretata da personale educativo, accompagna studenti di scuole elementari e medie attraverso un percorso ludico-formativo che oltre alla visita guidata del Museo agricolo e del vino comprende anche un laboratorio di educazione al gusto e dell’olfatto.
Per info e prenotazioni: info@riccicurbastro.it – +39 030.73.60.94.

Montisola è l’isola lacustre più grande d’Europa

Nelle vicinanze

Monumenti, arte, archeologia

Le Torbiere del Sebino sonopercorribili tramite passerelle e camminamenti: sono il risultato di secoli d’estrazione della torba. Una volta ottenuto il combustibile, i buchi scavati si sono riempiti d’acqua ricreando così una nuova flora e fauna, fatta di canneti, ninfee e diverse specie di uccelli. A Rodengo Saiano, l’abbazia olivetana di San Nicola è uno dei più imponenti complessi monastici d’Italia, con le opere dei maggiori artisti della Scuola Bresciana del Cinquecento e del Seicento. Montisola, sul Lago d’Iseo, è l’isola lacustre più grande d’Europa. Infine, uno degli spettacoli naturali più singolari del territorio è costituito dalle Piramidi di terra che si trovano in località Cislano di Zone.

Dove mangiare

Al Rocol

Per chi ama stare a stretto contatto con la natura e le vecchie tradizioni agricole, gustare cibo genuino abbinato ai vini della stessa azienda, Al Rocol è il posto adatto.

via Provinciale 79, Ome (Brescia)
030.68.52.542
info@alrocol.com
www.alrocol.com
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Dispensa Pani e Vini

Ristorante, enoteca, wine-bar e bottega dove poter degustare i vini della Franciacorta accompagnati da proposte culinarie all’altezza in un ambiente elegante e confortevole.

via Principe Umberto 23, Torbiato di Adro (Brescia)
030.74.50.757
info@dispensafranciacorta.com
www.dispensafranciacorta.com
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Trattoria La Madia

Da qui non si passa per caso, ma una volta arrivati potrete godere della vista su tutta la Franciacorta e delle specialità locali. I formaggi sono il pezzo forte del ricco menù.


via Aquilini 5, Brione (Brescia)
030.89.40.937
info@trattorialamadia.it
www.trattorialamadia.it
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Dove dormire

B&B Ca’ Minore Franciacorta

Immerso tra le colline della Franciacorta è un’antica dimora del ‘600 completamente ristrutturata. Offre ai suoi ospiti alloggi con elementi architettonici del passato accostati ad arredamenti contemporanei e di design.

via Diaz 7, Camignone di Passirano (Brescia)
030.65.43.56, 389.44.27.110
info@caminore.it
www.caminore.it
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Cappuccini Resort

Hotel di charme situato in posizione panoramica. Offre un ristorante, una piscina scoperta, una spa e servizi come il noleggio di biciclette per effettuare gite nei dintorni.

via Cappuccini 54, Cologne (Brescia)
030.71.57.254
info@cappuccini.it
www.cappuccini.it
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Cascina Clarabella

Agri B&B accogliente, familiare ed etico. Affacciato sulla vigna e sul parco, promuove messaggi di carattere sociale e ambientale alle nuove generazioni tramite una fattoria didattica e di un centro didattico ambientale. Dispone di 12 camere con diverse soluzioni di alloggio, tra cui loft con soppalco, mansarde con angolo cottura e stanze accessibili anche da persone disabili.

via delle Polle 1800, Iseo (Brescia)
030.98.21.041
clarabella@cascinaclarabella.it
www.cascinaclarabella.it
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Foto di apertura: la sala della veterinaria sorge in una vecchia scuderia portata a nuova vita

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© Riproduzione riservata - 11/12/2022

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