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I 60 anni della Cantina Nicolis. Tutti stretti attorno a mamma Natalia

27 Settembre 2011 Monica Sommacampagna
Taglio di nastro sui generis per l’azienda agricola Nicolis di San Pietro In Cariano (Verona) che proprio quest’anno ha coronato il traguardo dei suoi 60 anni. Per celebrare l’anniversario è stato organizzato un evento in grande stile, lo scorso sabato, a cui hanno partecipato autorità locali e numerosi produttori della Valpolicella. Tutti stretti attorno a mamma Natalia e alla sua progenie di otto figli e tanti più nipoti, moglie di quell’Angelo Nicolis che proprio nel 1951, reduce dalla campagna di Russia, decise di dedicarsi alla sua passione di sempre, la viticoltura. «Una famiglia che ha contribuito a dare lustro al territorio e all’agricoltura veronese», ha sottolineato Damiano Berzacola, presidente provinciale di Coldiretti, in un contesto di crescita complessiva della Valpolicella «intesa come insieme di piccole, medie e grandi realtà del Veronese», ha spiegato Claudio Valente, vicepresidente di Veronafiere. All’enologo Giuseppe Nicolis, affiancato dai fratelli Carlo e Massimo, il compito di raccontare l’impresa di famiglia per una realtà che ha come vino clou l’Amarone, prodotto nella zona classica della Doc: «In particolare la Casa vinicola si estende per 90 ettari, di cui 42 dedicati alla coltivazione della vite. La produzione annua è di 220.000 bottiglie, l’80% va all’estero». Tra i progetti per il futuro ci sono l’acquisizione di nuove tecnologie per la vinificazione e il completamento di una parte dell’azienda agricola, recentemente rinnovata per le aree adibite alle fasi di lavorazione delle uve, dell’imbottigliamento e della degustazione. Ospite dell’evento è stato il giornalista medico-scientifico Luciano Onder, che è stato omaggiato di una scultura celebrativa di Mario Quarella e di una bottiglia Magnum di Amarone Nicolis per l’impegno come divulgatore nel campo della salute. Commozione anche per mamma Natalia, che ha ricordato il marito Angelo, spentosi nel 1991, come un «uomo sicuro, la cui passione nella vita e nel lavoro mi ha subito conquistata».

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