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I 20 anni del Grand Cru di Tenuta Rapitalà

12 Febbraio 2013 Emanuele Pellucci
Grande festa per celebrare il Grand Cru, lo straordinario Chardonnay che riunisce in sé il perfetto connubio tra storia e terroir, e che celebra i suoi vent’anni. Molta passione per un vino che si distingue per profumi e finezza di gusto ed esce con una prestigiosa bottiglia riportante in rilievo l’antico stemma nobiliare del casato di Hugues Bernard conte de la Gatinais. UNO CHARDONNAY CHE MATURA 10 MESI IN BARRIQUE - Grand Cru (Tre bicchieri del Gambero Rosso nel 2013) nasce da uve Chardonnay provenienti da vigne selezionate nella proprietà situate a mezza collina a circa 450 metri, allevate a Guyot su terreni argillosi-sabbiosi e con rese inferiori ai 90 quintali per ettaro. Raccolte in agosto a piena maturazione, le uve sono poi vinificate in bianco e il mosto fiore sviluppa la fermentazione alcolica in inox, cui seguono la maturazione in barrique di rovere francese per circa 10 mesi e l’affinamento in bottiglia per almeno altri tre mesi. Ed è proprio Grand Cru ad esprimere la sintesi della filosofia della tenuta, un vino dalla forte personalità che s’identifica con le caratteristiche uniche del territorio. LE UVE PROVENGONO DALLA ZONA CLASSICA DELL DOC ALCAMO - Tenuta Rapitalà si trova a Camporeale (Palermo), nella zona classica di produzione della Doc Alcamo, sicuramente la più vocata per i vini bianchi siciliani. Sono 225 ettari di superficie di cui 175 coltivati a vigneto dove, oltre allo Chardonnay, trovano spazio vitigni autoctoni come Catarratto e Nero d’Avola insieme a Pinot nero, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Sauvignon blanc. L'AZIENDA NASCE DALL'UNIONE TRA LA FAMIGLIA DE LA GATINAIS E IL GRUPPO ITALIANO VINI - Pur essendo una delle più antiche aziende agricola della Sicilia, Tenuta Rapitalà si è sviluppata a partire dal 1999 in seguito all’accordo societario tra la famiglia de la Gatinais e il Gruppo italiano vini. Importanti investimenti hanno dato origine al nuovo corso di Rapitalà, con un forte impulso fino al raggiungimento dei massimi livelli qualitativi e all’ampia diffusione dei suoi vini. Oggi l’opera iniziata da Hugues de la Gatinais e dalla moglie Gigi Guarrasi (discendente di una grande famiglia palermitana) viene portata avanti dal figlio Laurent, sempre supportato dal team di agronomi e di enologi del Gruppo italiano vini. LA GAMMA DELLA TENUTA - Oltre a Grand Cru, la gamma di Tenuta Rapitalà comprende un Piano Maltese bianco e un Campo Reale Nero d’Avola; Casalj, da uve Catarratto di montagna; Nuhar, da Nero d’Avola e Pinot nero. A questi si aggiungono Hugonis e Solinero, il primo nasce dal blend Nero d’Avola e Cabernet, il secondo da uve Syrah in purezza. La gamma si completa anche con Bouquet, un vino aromatico che racchiude nel suo profumo le note mediterranee tipiche della terra siciliana. Indirizzo della Cantina: Contrada Rapitalà, Camporeale (Palermo), tel. 0924.37.233, mail rapitala@giv.it, www.rapitala.it, www.facebook.com/tenutarapitala. Leggi anche: il report di Civiltà del bere sull’enologia regionale Speciale Sicilia Cusumano e la rinascita del Moscato dello Zucco I 25 anni del Vigna di Gabri di Donnafugata   Nei 700 ettari di Feudo Arancio il futuro sarà ecosostenibile Feudo Principi di Butera studia il Nero d'Avola per un grande cru Feudo di Mezzo, la Cantina sull'Etna di Planeta Rosso del Conte di Tasca d'Almerita, la storia di una vita Palmarès Brut e Rosé di Tenuta Gorghi Tondi briosi e solari

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