Gli appuntamenti da non perdere a wine2wine, on line il 23-24 novembre
La nostra selezione dei seminari più interessanti di wine2wine, il business forum internazionale organizzato da Veronafiere, che quest’anno sarà interamente digitale. Una due giorni di oltre 50 incontri on line condotti da 100 relatori esperti da tutto il mondo.
Come il Covid-19 ha cambiato il comportamento dei consumatori cinesi? Quali sono le strategie di marketing per imporsi sul mercato americano? È possibile vendere vino ai Caraibi o su TikTok? A queste e altre domande si può trovare risposta partecipando a wine2wine, il business forum internazionale digitale di Veronafiere dedicato alle imprese del vino. La settima edizione della manifestazione si svolgerà dal 23 al 24 novembre, anticipata da una preview sabato 21 con un vertice internazionale sul futuro del vino e la presentazione di OperaWine 2021, in collaborazione con la rivista americana Wine Spectator. Il focus dell’edizione 2020 sarà il wine business nell’era post Covid-19.
Due giorni, oltre 50 sessioni di lavoro, 100 relatori
Sono previste due giornate intense di lavori con approfondimenti su grande distribuzione e Horeca, digital tasting, seminari e laboratori interattivi dedicati alle aziende, per un totale di oltre 50 sessioni che affronteranno 17 aree tematiche e con la partecipazione di 100 relatori esperti di wine business da tutto il mondo. L’occasione ideale per costruire relazioni in un format completamente digitale. Sul sito web www.wine2wine.net si può acquistare il biglietto a 120 euro + Iva, che dà diritto a partecipare a tutte le iniziative in programma.
Il programma completo
Gli eventi tra cui scegliere sono davvero tanti. Tra gli argomenti messi sul tavolo c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra marketing e communication strategy, nuove tecnologie, ricerche di mercato, sostenibilità ecologica e sociale. Noi abbiamo operato la nostra selezione e pubblicheremo, nei giorni che seguiranno la manifestazione digitale, una serie di approfondimenti sugli incontri svolti. Per consultare il programma aggiornato cliccate qui.
Si comincia il 21 novembre guardando al “Il futuro del vino”
Si inizia quindi la mattina di sabato 21 con il vertice internazionale che discuterà “Il futuro del vino: visioni diverse, un’unica prospettiva. Scenari attuali e possibili sfide per il prossimo decennio”. All’evento parteciperanno il direttore di Ismea Raffaele Borriello, il presidente dell’Ice (Istituto del commercio estero) Carlo Ferro e il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, oltre ad altre personalità internazionali. L’incontro presenterà un progetto di ricerca realizzato da Nomisma Wine Monitor per l’Osservatorio Vinitaly che fornirà dati di mercato dell’anno più complesso di sempre e traccerà il profilo del business del vino nell’era post Covid.
La nostra selezione
Vino e wellness
Tra gli altri numerosi appuntamenti in calendario, da non perdere “Quando il vino incontra il wellness: la domanda per un settore più trasparente. Quali sono le tendenze del wellness e chi sono questi consumatori?” (lunedì 23, ore 9.15 e 10). Felicity Carter (Meininger’s Wine Business International) e Rebecca Hopkins (Folio Wine Partners) parlano di un trend commerciale che segue il desiderio del consumatore sempre più interessato a tracciabilità, onestà e sostenibilità sociale del prodotto.
Focus Cina
A Natalie Wang (Vino Joy News) – che ha scritto per noi La Cina è a caccia di vigneti nel mondo – spetta il compito di affrontare il tema “Come il Covid-19 ha cambiato il comportamento dei consumatori cinesi” (lunedì 23, ore 10). E sempre sul mercato cinese, da seguire “Come inserire il tuo vino nelle wine list dei ristoranti cinesi” (lunedì 23, ore 11,45), relatore il Master Sommelier Yang Lu, e “L’impatto del Covid sui consumatori di fine wine cinesi” (martedì 24, ore 9.15), relatrici le Master of Wine Jeannie Cho Lee e Sarah Heller.
La Provenza insegna
Non poteva mancare un contributo sul mercato francese, e in particolare sul trend di successo del vino rosato con “Cosa possiamo imparare dalla Provenza? La prospettiva del rosé” (lunedì 23, ore 11,45). A condurre il seminario la Master of Wine Elizabeth Gabay, esperta di prim’ordine della tipologia e autrice di numerosi testi sull’argomento.
Il lato positivo della crisi da Covid-19
In “Alla ricerca del lato positivo: cosa abbiamo imparato da una pandemia globale” (lunedì 23, ore 18) Stephanie Gallo, della più grande Cantina a conduzione famigliare del mondo, spiega come l’adozione di un approccio agile ed empatico durante una situazione di crisi possa aiutare il settore vino a diventare più forte.
Social vs concorsi/classifiche
In “Punteggi e Competizioni di vino vs. Story e Foto sui social media. Su cosa spende la gente?” (martedì 24, ore 11) Robert Joseph (Meininger’s Wine Business) e Polly Hammond (5forests wine business consultancy) parlano di come il mondo delle Stories di Instagram abbia preso (o meno) il sopravvento su quello ancora legato all’importanza di punteggi e medaglie ottenute dai vini nei vari concorsi/classifiche del mondo. E a seguire (ore 11,45) Joseph e Hammond si occupano anche di come affrontare il rapido cambiamento di prospettive del wine marketing con il seminario “Adattamento o morte: il wine marketing nella nuova normalità”.
La cultura Hip Hop
Jermaine Stone (Cru Luv Wine) e Rocco Toscani (il produttore figlio di Oliviero Toscani) analizzano il rapporto tra l’industria della musica Hip Hop e quella del vino. “Vino e Hip Hop: l’evoluzione di una sofisticata cultura” (martedì 24, ore 15,45) spiega anche come l’Hip Hop possa essere uno strumento efficace nella promozione enologica.
Il cambiamento climatico
In “Sostenibilità e Resilienza – Adattarsi al nuovo clima” (martedì 24, ore 16.30) Sandra Taylor (Sustainable Business International) e Remi Cohen (Domaine Carneros) parlano di come i modelli di business aziendali debbano sempre più fare i conti con il cambiamento climatico.
Tag: COVID-19, Marketing, mercato, sostenibilità, vino, webinar, wine business, wine2wine© Riproduzione riservata - 17/11/2020