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A, rosato essenziale e paradigmatico della Fattoria Aldobrandesca

6 Settembre 2021 Civiltà del bere
A, rosato essenziale e paradigmatico della Fattoria Aldobrandesca

La Tenuta della famiglia Antinori, situata nella Maremma grossetana, è impegnata in un progetto di valorizzazione dell’Aleatico e del Malbec. Dalla storica uva rossa locale nasce un rosé sofisticato, sinonimo di contemporaneità, eleganza ed esclusività, attualmente sul mercato con l’annata 2020.

Prima etrusco e poi romano, nel 594 d.C. il territorio di Sovana fu assoggettato dai Longobardi, che lo assegnarono al casato degli Aldobrandeschi, da cui prende nome l’odierna tenuta di proprietà della famiglia Antinori. Fattoria Aldobrandesca si trova nel sud della Maremma, la cosiddetta area del tufo, e i suoi vigneti – in tutto un centinaio di ettari – crescono proprio alle falde dello sperone su cui si erge il borgo di Sovana, oggi frazione del comune grossetano di Sorano. 

Il rosato A nasce dalla ricerca sull’Aleatico

I filari, a circa 200 metri di altezza, poggiano su suoli di origine vulcanica con substrati tufacei. È il terroir dell’Aleatico, uva della tradizione locale che la famiglia Antinori ha deciso di valorizzare, affiancandole un vitigno “straniero” e poco diffuso in Italia quale il Malbec, che qui si esprime con eleganza. La ricerca sull’Aleatico ha trovato forma nell’Igt Toscana Rosato “A” e nell’Aleatico Sovana Superiore Doc; mentre l’Igt Toscana Vie Cave è il frutto del percorso intrapreso sul Malbec.

Una sola lettera che racchiude tanti significati

“A”, in particolare, rappresenta la sfida di creare un rosato di altissima qualità e pregio. Nella sua essenzialità alfabetica, il nome “A” racchiude tutti i principali protagonisti del progetto. A come Aleatico, il vitigno antico e aromatico che cresce solo in Toscana. A come Fattoria Aldobrandesca: per la creazione di questo rosato sono stati selezionati alcuni vigneti della proprietà. A come Antinori e in particolare Albiera, Alessia e Allegra, le tre sorelle che hanno scommesso su questo territorio e quest’uva ricchi di fascino e di storia. 

2020, un’annata favorevole

I grappoli sono raccolti a mano, diraspati e pigiati delicatamente. Segue una macerazione a freddo per 4-6 ore che garantisce l’estrazione del colore e delle componenti aromatiche più delicate. Poi il mosto viene trasferito in serbatoi di acciaio inox dove si compie la fermentazione, alla temperatura controllata di 16 °C, e dove il vino riposa fino all’imbottigliamento. L’annata 2020 è stata caratterizzata da un andamento climatico nel complesso regolare, con una primavera mite e un’estate calda e asciutta. Il terreno vulcanico, che offre un’ottima microporosità, ha avuto un ruolo importante nello scongiurare lo stress idrico delle piante. Sul finire di agosto, alcune piogge hanno abbassato le temperature garantendo una maturazione lenta e ottimale fino alla vendemmia, che è avvenuta a più riprese nel corso della seconda settimana di settembre. “A” 2020 ha un colore rosa corallo tenue con un bouquet caleidoscopico di rosa, albicocca, litchi, piccoli frutti rossi, agrumi e gelsomino. Al palato la freschezza e la sapidità accompagnano elegantemente le note fruttate.

Fattoria Aldobrandesca
Località Scansanaccio di Sovana Sorano (Grosseto)
0564.61.59.07
visite@aldobrandesca.it
www.aldobrandesca.it  
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Realizzato in collaborazione con Fattoria Aldobrandesca.

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2021. Acquista

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