In Italia

In Italia

È ora di pensare al weekend! Degustiamo a Bolzano i vini top dell’Alto Adige

18 Novembre 2013 Anna Rainoldi
Venerdì 22 novembre, Bolzano, Parkhotel Laurin. Dalle ore 14 alle 21 i vini altoatesini premiati dalle Guide sono protagonisti del tasting Top of Vini Alto Adige: una selezione di etichette eccellenti secondo i punteggi 2014 di Gambero Rosso, Espresso, Bibenda (Ais), Veronelli, Vini Buoni d'Italia (Touring Club), Slow Wine e Sparkle Bere Spumante (Cucina&Vini). La degustazione è aperta al pubblico a un costo di 20 euro, e si accompagna a un ricco buffet di formaggi e speck del Südtirol. Per maggiori info: www.vinialtoadige.com PRODOTTI TIPICI - Noto per l'alta qualità di frutta e verdura, carne bovina, prodotti caseari (dallo yogurt ai formaggi freschi, come lo ziggerlan, agli stagionati di montagna), miele ed erbe aromatiche (che aromatizzano dolci e pane), l'Alto Adige annovera tra i prodotti tipici più famosi lo speck e le mele (da cui si ricava un delizioso succo) e, tra le ricette, i canederli (grossi gnocchi ripieni) e il dolce strudel. Importante è l'influenza del gusto tedesco. DOVE MANGIARE - Fermarsi al ristorante Laurin (via Laurin, 4 - 0471.31.10.00 - www.laurin.it), dell'omonimo Parkhotel dove si svolge l'evento, significa assaporare le ricette di una cucina moderna, firmata dal giovane chef Manuel Astuto, immersi in un ambiente piacevolmente retrò. COSA VISITARE - Una volta degustate le migliori etichette del territorio nel corso del tasting al Parkhotel Laurin, si può spendere il weekend visitando le cantine e le diverse zone di produzione, seguendo la Strada dei vini Alto Adige, oppure, visto il periodo, fra le bancarelle dei mercatini di Natale. Senza trascurare Bolzano, che fra il tipico centro storico (notevoli il Museo di Archeologia, piazza Walther, il Duomo gotico, la Chiesa dei Domenicani) e i castelli nelle vicinanze (come Castel Firmiano, oggi sede del Museo della montagna, e il più lontano Castel Roncolo) assicura due giorni di piacevoli scoperte.

In Italia

Barolo Serralunga d’Alba: il 2022 è fuori dai canoni

A Serralunga Day, abbiamo assaggiato Barolo con la menzione geografica comunale che […]

Leggi tutto

Livon e i 40 anni della Donna alata di Erté

Era il 1985 quando Valneo Livon si innamorò di una sinuosa illustrazione […]

Leggi tutto

Rottensteiner presenta Trigon e alza l’asticella del Lagrein

A Milano ha debuttato la nuova etichetta dedicata da Judith e Hannes […]

Leggi tutto

Comitato Conegliano e Valdobbiadene: gli intenti in un Manifesto

Nata un anno fa, l’associazione ha messo per iscritto gli impegni di […]

Leggi tutto

Ricordo di Ampelio Bucci, maestro del Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il produttore marchigiano si è spento il 21 agosto all’età di 89 […]

Leggi tutto

Alla Gorgona 10 anni dopo, dove il vino profuma di riscatto

Sull’isola-penitenziario dell’arcipelago Toscano (che è “colonia penale agricola” dal 1869) abbiamo assaggiato […]

Leggi tutto

WOW! The Italian Wine Competition 2025: le 239 medaglie d’oro

Vi sveliamo in anteprima i campioni assoluti dell’ottava edizione del nostro contest […]

Leggi tutto

La prova del tempo della Riserva Lunelli in verticale dal 2004 ad oggi

Lo chef de cave Cyril René Brun e il presidente di Ferrari […]

Leggi tutto

L’enotecnico non è più figlio di un dio minore

Il 6 giugno è stata pubblicata la legge che riconosce l’anno di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati