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Duca Brut e Duca Rosé, la linea di Duca di Salaparuta per un’estate spumeggiante

20 Luglio 2021 Civiltà del bere
Duca Brut e Duca Rosé, la linea di Duca di Salaparuta per un’estate spumeggiante

Accanto al classico Duca Brut (a base di Grecanico e Chardonnay), completamente rinnovato nel packaging, Duca di Salaparuta lancia il Duca Rosé da uve Frappato in purezza. Due spumanti Metodo Charmat lunghi, freschi ed equilibrati, perfetti per i mesi estivi (e non solo).

Dici spumante e pensi subito a un momento di festa, a un’occasione di convivialità e relax fra amici o familiari. Insieme ai rosati, le bollicine sono uno dei maggiori trend vinicoli degli ultimi anni e non a caso molte Cantine italiane hanno deciso di cimentarsi con la produzione questa tipologia.

Il primo Metodo Charmat siciliano

Per Duca di Salaparuta, invece, l’arte della spumantizzazione è storia antica. È passato esattamente mezzo secolo (correva l’anno 1971) quando il marchio siciliano lanciava il Duca Brut, primo Metodo Charmat lungo dell’isola, destinato a diventare un piccolo grande classico nella storia aziendale. Oggi questa referenza iconica si rifà il look, scegliendo una grafica moderna, elegante e d’impatto, giocata sui toni del nero e del grey.

Spirito mediterraneo adatto ai giovani

Come spiega Giacomo Tarquini, global marketing director del Gruppo, che include i marchi Duca di Salaparuta, Corvo e Florio: «Il nuovo layout dell’etichetta esplicita lo spirito pop, disimpegnato, ideale per un pubblico giovane e social che cerca brio sia nel calice che nell’estetica del vino, puntando però sempre sulla qualità». Se il design è completamente nuovo, lo stile di vinificazione del Duca Brut resta lo stesso di sempre, per una bollicina dalla personalità vivace ed equilibrata.

Come nasce il Duca Brut

«Questo Brut unico nasce da piante di Grecanico e Chardonnay che crescono oltre i 550 metri sul livello del mare nell’entroterra centro-occidentale della Sicilia. Le condizioni climatiche risultano particolarmente vocate: gli inverni sono miti e le estati calde, ma l’altitudine garantisce buone escursioni termiche tra la notte e il giorno, che permettono ai grappoli di raggiungere un bagaglio aromatico sfaccettato», prosegue il direttore Tarquini. «La vendemmia, rigorosamente manuale, viene effettuata nelle prime ore del mattino generalmente alla fine di agosto, proprio per preservare l’aromaticità degli acini».

Sorso fresco e armonico

A seguire, le uve intere sono sottoposte a pressatura soffice utilizzando solamente la prima frazione di mosto fiore, ovvero il 55%. La prima fermentazione in autoclave è svolta a basse temperature. Dopo la successiva presa di spuma, il vino rimane sui propri lieviti per almeno 6 mesi (Metodo Charmat lungo). La maturazione prosegue per almeno 3 mesi in bottiglia. Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il Duca Brut ha un perlage fine e persistente. Il bouquet rimanda alla frutta matura a pasta gialla e alla crosta di pane. Il sorso fresco, brioso e armonico ne fa una bollicina adatta sia come aperitivo sia a tutto pasto.

Il Duca Rosé è un metodo Charmat lungo con breve macerazione a freddo

Duca Rosé, la novità targata 2020

Accanto al Duca Brut, Duca di Salaparuta oggi completa la linea dedicata alle bollicine lanciando il Duca Rosé. Questo nuovo spumante rosato, prodotto a partire dalla vendemmia 2020, è fatto con uve Frappato in purezza allevate nel cuore della Sicilia, a 200 metri sul livello del mare. «Anche in questo caso si tratta di un Metodo Charmat lungo con breve macerazione a freddo delle uve e successiva pressatura soffice degli acini, fermentazione a temperatura controllata e spumantizzazione in autoclave». Di grande impatto visivo grazie al colore rosa cipria, Duca Rosé  ha profumi di piccoli frutti rossi e agrumi. In bocca freschezza e sapidità lo rendono immediato e versatile, perfetto da solo o per il food pairing. 

DUCA DI SALAPARUTA
Via Nazionale s.s. 113, Casteldaccia (Palermo)
091.94.52.01
info@duca.it
www.duca.it
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Foto di apertura: il Duca Brut nasce da piante di Grecanico e Chardonnay che crescono oltre i 550 metri sul livello del mare nell’entroterra centro-occidentale della Sicilia

Realizzato in collaborazione con Duca di Salaparuta

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