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Docg in arrivo per lo Spumante Alta Langa Metodo Classico

28 Ottobre 2010 Elena Erlicher
Lo Spumante piemontese Alta Langa Metodo Classico sta per raggiungere l’ambito traguardo della Docg, salendo così sul gradino più alto della piramide qualitativa italiana. Sono, infatti, in fase di completamento le pratiche per l’ottenimento della Garantita. Si tratta di un riconoscimento importante sia per questo spumante, prodotto con Metodo Classico da uve Pinot nero e/o Chardonnay, sia per la regione Piemonte che vedrà salire a 14 i propri vini a Docg (che attualmente sono Asti, Brachetto d’Acqui o Acqui, Barbera d’Asti, Barbera del Monferrato Superiore, Barbaresco, Barolo, Dolcetto di Dogliani o Dogliani, Dolcetto di Diano d'Alba o Diano d'Alba, Gattinara, Gavi o Cortese di Gavi, Gemme, Roero, Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada). L’iter per ottenere la Docg ha previsto, in primo luogo, l’analisi dei campioni di Alta Langa Metodo Classico da parte del Comitato nazionale delle denominazioni. In seguito al suo parere favorevole, la Commissione delegata per la Regione Piemonte ha organizzato un incontro aperto al pubblico, che si terrà l’11 novembre alle 16 nel Palazzo della Provincia di Asti. Qui sarà presentata e discussa la modifica del disciplinare dell’Alta Langa e tutte le parti interessate – istituzioni, Consorzio e vitivinicoltori – potranno far sentire la propria voce. I resoconti della giornata saranno poi sottoposti al Comitato nazionale delle denominazioni a cui spetterà l’approvazione definitiva dell’assegnazione della Docg. Al termine, seguirà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. E se tutto andrà per il verso giusto la Docg sarà valida a partire dalla vendemmia 2011.

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