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Denominazioni eccellenti e scatti d’autore. La X Verona Wine Top

25 Giugno 2013 Roger Sesto
Grande festa a Villa Arvedi di Grezzana (Verona) per i nettari veronesi. Finalmente, il 23 giugno operatori e appassionati hanno potuto degustare i 123 migliori vini scaligeri (leggi l'elenco completo dei Verona Wine Top 2013) selezionati dalla X edizione del Concorso enologico della Camera di Commercio di Verona. Il presidente della stessa - Alessandro Bianchi - ha ricordato che «Verona Wine Top ha superato brillantemente questa sessione d’esami con risultati eccellenti in tutte le materie. In matematica, dove si annoverano cifre prestigiose: 10 edizioni, 123 etichette, 65 cantine e, in 10 anni, oltre 1.000 vini premiati. In storia, con le evocazioni di Cangrande della Scala e del mito di Giulietta. In geografia, grazie alla trasferte dei nostri vini in tutta Europa. In lingue (ben quattro quelle presenti nella Guida). In informatica, dato il supporto di un portale web e di social network dedicati». I produttori premiati sono saliti sul palco suddivisi in gruppi, il cui nome evocava alcuni tratti comuni delle aziende: C’è sempre una prima volta, X-Factor, La storia siamo noi, Entri La Corte, Nomen Omen, Generazioni, Fratelli d”Italia, Aritmetica, geometria, religione; intervallati dalla presentazione delle foto finaliste del concorso Vino e Convivialità abbinato a Verona Wine Top. PIU' QUALITA' E NUOVI SCAMBI COMMERCIALI - Un intervento da sottolineare è stato quello di Anna De Geer, segretario generale della Camera di Commercio Italiana in Svezia, che ha spiegato come è strutturato il Monopolio di Stato nel suo Paese e come è possibile potenziare gli interscambi commerciali con Verona: sfruttando 500 negozi, ristoranti e vendite on-line tramite wine club cui possono accedere anche i nostri piccoli produttori. Il giornalista Mario Busso, autore della Guida ai 123 vini del 2013, supporto promozionale fondamentale della manifestazione, ha osservato che «c’è stato un innalzamento qualitativo notevole, soprattutto nel Bardolino e Soave, che da vini di 'quantità' sono diventati vini di 'qualità', grazie all’intraprendenza dei produttori e dei consorzi, mentre anche per i vini della Valpolicella, primo fra tutti l’Amarone, è proseguita la ricerca di nuovi bouquet più gradevoli ai consumatori. Importante lo sforzo messo in atto per trasformare questa summa di denominazioni in un organismo territoriale che sia espressivo della creatività e della vocazione scaligera a tutto tondo e che faccia da ambasciatore delle potenzialità veronesi all’estero». A chiusura della cerimonia sono stati proclamati i migliori scatti del concorso fotografico Vino e Convivialità. La giuria on line ha eletto Chiacchiere, di Riccardo Cazzanelli di Ala (Tn), mentre la giuria tecnica ha proclamato Saluteee!!!, di Stefano Piasentier di S.Giorgio di Nogaro (Ud). VALORIZZARE DOC E DOCG VERONESI - A monte di tutto ciò vi è stato naturalmente il concorso vero e proprio – indetto dalla Camera di Commercio di Verona con l’autorizzazione e il patrocinio del Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la collaborazione dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani e l'attiva ospitalità dell’Ente Autonomo per le Fiere di Verona – e il connesso lavoro svolto dalle commissioni di degustazione il 23 e 24 maggio scorsi presso VeronaFiere. La competizione enologica, riservata solo ai vini della provincia di Verona a Doc e a Docg, si è proposta di valorizzare tali etichette favorendo la conoscenza delle singole denominazioni, di sensibilizzare le categorie interessate al miglioramento del prodotto e di orientare il consumatore. Al Concorso potevano partecipare le seguenti tipologie di prodotto: Bardolino Superiore Docg, Recioto della Valpolicella Docg e Doc, Recioto di Soave Docg, Soave Superiore Docg, Arcole Doc, Bardolino Doc, Custoza Doc, Garda Doc, Lugana Doc, Merlara Doc, Monti Lessini Doc, Soave Doc, Valdadige Doc, Valdadige Terradeiforti Doc, Valpolicella Doc, Valpolicella Ripasso Doc. PASSO DOPO PASSO, LE SELEZIONI - I campioni iscritti a partecipare sono pervenuti presso la Fiera di Verona e sono stati catalogati dalla Camera di Commercio di Verona e successivamente anonimizzati, quindi valutati secondo il metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues. Le operazioni di selezione, divise in sei sessioni, si sono aperte giovedì 23 maggio con la presentazione della manifestazione. Nella stessa occasione il notaio Laura Curzel ha proceduto alla formazione, per sorteggio, delle commissioni di valutazione e all’assegnazione, sempre per sorteggio, dei gruppi di vini. I commissari, divisi in cinque commissioni, formate ognuna da un giornalista e da sei enologi, hanno valutato in due giorni di lavoro 317 campioni presentati da 105 aziende veronesi. Il risultato finale di ogni campione partecipante a Verona Wine Top 2013 è stato calcolato dalla dottoressa Curzel, dopo aver eliminato la scheda con il punteggio più alto e quella con il punteggio più basso, attraverso la media aritmetica delle 5 schede rimanenti. I 123 PREMIATI - Per ogni denominazione sono stati selezionati ex-aequo tutti i vini che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 85 centesimi (secondo il metodo di valutazione Union Internationale des Oenologues) più eventuali altri vini (fino ad un massimo del 30% per ogni denominazione) che hanno ottenuto il miglior punteggio purché superato il minimo di 82 centesimi. Complessivamente sono stati selezionati 123 vini che potranno fregiarsi della menzione Verona Wine Top 2013. Durante i due giorni del Concorso i commissari hanno compilato 2.219 schede di valutazione, attribuito 31.213 giudizi parziali e utilizzato 2.500 bicchieri.  

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