In Italia

In Italia

Daniele Arcangeli è il miglior sommelier Ais Toscana 2012

5 Luglio 2012 Jessica Bordoni
Il 23 giugno durante il Festival del Franciacorta a Marina di Pietrasanta, in Versilia, Daniele Arcangeli è stato proclamato Miglior Sommelier Ais Toscana 2012. Già finalista al concorso nazionale edizione 2011 (quando aveva raggiunto il terzo posto), Arcangeli presta servizio all'Hotel Principe di Forte dei Marmi (Lucca). GLI ALTRI FINALISTI - La competizione regionale lo ha visto sfidare Sokol Ndreko, anche lui dell'Hotel Principe, Fabio Bellini di Casa Emma a Empoli, Luca Degl'Innocenti de La Tagliatella di Arezzo, Franco Marsili dell'Enoteca Marsili di Lucca, Valerio Mearini della Pasticceria Mearini di Quarrata, Iacopo Tonelli della Birreria Fitzcarraldo di Firenze e Ferruccio Pera del Ristorante Gosto & Mea di Lucca. Ad aggiudicarsi il secondo gradino del podio, ex aequo, Luca Degl'innocenti e Iacopo Tonelli.
IL COMMENTO DI BARONCELLI E MAIETTA - «Mi auguro che anche quest'anno possa ripetersi cio che è accaduto nel 2011», ha detto il presidente Ais Toscana Osvaldo Baroncelli «ovvero che colui che è uscito vincitore da questo concorso ha poi bissato il successo a livello nazionale». Una battuta anche da parte del presidente nazionale Ais Antonello Maietta, tra i membri della giuria: «Ammiro l'umiltà e il coraggio di mettersi in gioco del vincitore: in qualità di vicecampione nazionale era già qualificato di diritto alla fase finale del concorso per Miglior Sommelier d'Italia 2012 e non aveva bisogno di vincere questa “tappa” per partecipare. Non sentirsi arrivato: questo è lo spirito giusto per affrontare tutte le competizioni».
 
LA PAROLA AL VINCITORE - «Mi è stato chiesto se ho provato più emozione quando ho ottenuto la piazza d'onore al concorso nazionale oppure a vincere in Toscana»  ha dichiarato dopo la premiazione Daniele Arcangeli «e non ho dubbi: diventare il miglior Sommelier di fronte alla mia gente, a casa mia. Per me questa era la quarta finale regionale consecutiva: ho investito tempo ed energia in questo obiettivo e ho cercato di dare sempre il massimo per raggiungerlo, consapevole che ci sarà sempre qualcosa da imparare. Esserci riuscito è per me una enorme soddisfazione e di questo devo ringraziare la scuola concorsi, in particolare Leonardo Taddei e Simona Bizzarri, il presidente Baroncelli e il presidente nazionale Maietta».
 

In Italia

Addio a Giuseppe Bonci, vignaiolo appassionato dei Castelli di Jesi

Il 21 dicembre si è spento all’età di 81 anni il produttore […]

Leggi tutto

La via etica: le diocesi italiane fanno rete “agricola”

Con il progetto Nostra Madre Terra gli Istituti diocesani di Piemonte, Veneto, […]

Leggi tutto

Ristorante Barbagianni a Colle di Val d’Elsa (Siena)

Tradizione toscana e tecniche francesi in un ricercato equilibrio di sapori. Al […]

Leggi tutto

Consorzio Colli di Conegliano Docg: Isabella Collalto de Croÿ eletta presidente

Cambio al vertice del Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Conegliano […]

Leggi tutto

Le tre anime del vino toscano secondo Arillo in Terrabianca

Radda in Chianti, Maremma e Val d’Orcia: il progetto generazionale della famiglia […]

Leggi tutto

Gabe Tenute, nuova voce di carattere nel cuore del Conegliano Valdobbiadene

Un progetto recente (la fondazione risale al 2024) ma già ben avviato, […]

Leggi tutto

Doc Monreale: per i produttori il vitigno su cui puntare è il Catarratto

La tendenza va in particolare verso i biotipi Lucido ed Extra Lucido, […]

Leggi tutto

Paternoster, per i 100 anni arriva Barone Rotondo

L’azienda del Vulture, di proprietà della famiglia Tommasi, festeggia un secolo di […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati