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Cusumano portabandiera dell’Etna con il progetto Alta Mora

25 Febbraio 2020 Civiltà del bere
Cusumano portabandiera dell’Etna con il progetto Alta Mora

Cusumano è fra i produttori che negli ultimi tre anni hanno ricevuto il massimo punteggio per i loro vini da almeno tre Guide enologiche nazionali. Li abbiamo chiamati Maestri dell’eccellenza, premiando la loro costanza qualitativa. L’elenco completo è sul Top delle guide vini 2020.

Il più grande vulcano d’Europa, emblema di una viticoltura antica ed eroica, è il luogo che i fratelli Diego e Alberto Cusumano hanno scelto per la loro ultima appassionante sfida: produrre vini che incarnano l’Etna e la sua natura estrema. Dopo anni di ricerche, nel 2013 arriva l’occasione di acquisire alcuni terreni sul versante nord, nei comuni di Passopisciaro e Castiglione di Sicilia.

Alta Mora, il progetto della famiglia Cusumano sull’Etna, è in continuo sviluppo e oggi conta poco meno di 28 ettari in cinque diverse contrade: Guardiola, Pietramarina, Verzella, Solicchiata e Feudo di Mezzo. Dopo la ricostruzione dei tradizionali muretti a secco, l’azienda si è dotata di una moderna cantina ipogea, realizzata con i materiali naturali del luogo, come la lava e il coccio pesto, secondo i principi dell’ecosostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

Alberto e Diego Cusumano

Il miglior vino Cusumano del 2020: Alta Mora, Etna Bianco Doc 2018

A conquistare i palati della critica è stato soprattutto Alta Mora, Etna Bianco Doc 2018. Come spiega l’enologo Mario Ronco: «Anno dopo anno mi sorprende scoprire come il matrimonio tra la scura terra e la bionda uva ci regala profumi delicati e mineralità sapida che evolvono e migliorano nel tempo. Questo Carricante ha un naso pronunciato di mango essiccato, frutto della passione, ananas e papaia. Il corpo è pieno, con buona acidità, salinità e un’impressionante persistenza».

Alta Mora, Etna Bianco Doc 2018

Le vigne si trovano a 600-750 metri. La densità d’impianto è di 6.500 piante per ettaro, con una resa di 60 ettolitri. Fermentazione, permanenza in acciaio sulle fecce fini per 4 mesi e successivo affinamento in bottiglia.

Altre etichette premiate

Alta Mora, Guardiola Etna Rosso Doc 2015
Shamaris, Sicilia Grillo Doc 2018
Noà, Sicilia Rosso Doc 2017

Questo articolo è tratto da Civiltà del bere 1/2020. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

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