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Consorzio Tutela Vini Valpolicella: lavoreremo per la sostenibilità

9 Giugno 2011 Monica Sommacampagna
Il Consorzio Tutela Vini Valpolicella in prima linea per promuovere la sostenibilità coinvolgendo tutta la filiera produttiva. Lo ha annunciato ieri il presidente Emilio Pedron in un incontro con la stampa all’Enoteca di Fumane (Verona), sottolineando come il modello di successo della denominazione debba essere saldamente legato a una viticoltura rispettosa dell’ambiente e alla difesa delle peculiarità del territorio di origine, oggi più che mai. “Il consumatore è sempre più sensibile a un comportamento etico dei produttori e meno ai punteggi raggiunti dai vini” ha detto. “Il territorio della Valpolicella, ad esempio, ha elevata densità abitativa, vogliamo trasmettere ai nostri associati le conoscenze per uno sviluppo armonioso di viticoltura e insediamenti”. Tra gli obiettivi ipotizzati per i prossimi due anni l’ottenimento della certificazione ambientale della zona in base alla normativa ISO 14.000. Pedron ha inoltre sottolineato il rafforzamento delle sinergie con il mondo della ricerca: “Stiamo per avviare un rapporto  stabile con l’Università di San Floriano e ricercando lo spazio per una nuova sede, vicina a quello che per noi costituirà un importante centro di sviluppo scientifico”. E i tecnici del Consorzio stanno già “seminando” i principi per una viticoltura sostenibile a tutta la filiera: “Ogni martedì ci incontriamo per condividere progetti, tecniche agronomiche ed esperienze che poi sintetizziamo in un bollettino e diffondiamo a tutti i soci con i consigli di difesa più adatti all’andamento climatico e al reale rischio di presenza di malattie e parassiti della vite” ha affermato Renzo Caobelli. “L’idea è di prepararci per l’entrata in vigore nel 2014 della direttiva comunitaria 2009/128/CE del 21 ottobre 2009, che esclude l’uso dei principi attivi più nocivi per salute umana e ambiente, partendo con l’adozione di un protocollo di difesa che abbiamo creato per favorire una corretta gestione dei prodotti fitosanitari” ha detto Christian Marchesini. Tra gli appuntamenti clou, il 14 luglio, a Villa Pule di San Pietro Incariano, una giornata dimostrativa in campo delle migliori tecniche per ridurre l’impatto ambientale. Emilio Pedron ha inoltre evidenziato l’importanza del lavoro che il Consorzio sta svolgendo per far sì che l’attenzione in chiave sostenibile sia condivisa e che la qualità diventi pertanto la miglior testimonianza di una sensibilità e di un impegno nei confronti del territorio della denominazione. “Comunicarla bene ed efficacemente, nel giro di 5 anni, costituirà la nostra sfida finale” ha concluso Pedron.  

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