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Con Santa Margherita il Pinot grigio in purezza diventa Spumante Metodo Classico

26 Maggio 2011 Elena Erlicher
In occasione del 50° anniversario del Pinot grigio Santa Margherita (il primo vinificato in bianco in purezza nell’Italia degli anni Sessanta), la storica Cantina di Portogruaro (Venezia) propone il primo Spumante Metodo Classico Alto Adige Doc 100% Pinot grigio, nuova interpretazione di questo vitigno di successo tanto amato nel mondo, in particolare dal mercato americano. Il Pinot grigio è generalmente considerata una varietà non particolarmente adatta alla spumantizzazione, in quanto carente di “quadro acido”. Ci sono voluti, infatti, due anni di attente analisi e valutazioni, «più un pizzico di incoscienza e presunzione», ha commentato Lorenzo Biscontin, direttore marketing del gruppo, «per poter concretizzare questo progetto e mettere tutto il nostro “genio” in questa bottiglia. Per noi parlare di genio nel vino significa soprattutto parlare di genetica della vite. Il Pinot grigio ha geni assai bizzarri che talvolta danno luogo a grappoli dagli acini metà bianchi e metà ramati. La sua vinificazione in bianco ha fatto uscire il genio dalla vite». Le uve Pinot grigio provengono da vigneti Oltradige di alta collina raccolte tra fine agosto e inizio settembre. Dopo la spremitura soffice dei grappoli, il mosto viene immediatamente separato dalle bucce e fermenta in acciaio inox a 16 °C per 15 giorni. Il vino base affina poi in acciaio per 3 mesi a contatto coi lieviti. Presa di spuma in bottiglia per almeno 14 mesi. Il risultato è uno spumante che combina eleganza e complessità, piacevolezza e profondità sensoriale. I profumi di frutta bianca sono arricchiti da note di frutta secca ed erbe officinali. In bocca è avvolgente e di grande freschezza  e sapidità con perlage fine e persistente. Ideale come aperitivo e con piatti di pesce o verdura, è da provare anche con la cucina esotica. La prima annata, la 2009, sarà in commercio a partire dal 2012.

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