A fornirci una panoramica è l’International Wine and Spirits Record, che analizza come alcune abitudini legate alle restrizioni e ai lockdown si siano radicate tra i consumatori. Mentre nuovi trend si sono diffusi proprio in risposta alla crisi.
Per approfondimenti: Iwsr, The drinks business e Irish Independent
Analizzando costantemente i trend relativi al consumo di bevande alcoliche in tutto il mondo, l’International Wine and Spirits Record (Iwsr – Drinks market analysis) ha questa volta raccolto dati che mostrano come, a quasi quattro anni dall’inizio della pandemia, diverse abitudini derivanti dalle restrizioni e dai lockdown si siano radicate tra i consumatori. Alcune tendenze in corso prima del 2020 risultano enfatizzate, altre sono nate proprio in risposta alla crisi pandemica.
La più evidente è una chiara preferenza per il consumo casalingo rispetto ai luoghi di ristorazione: un segnale che i comportamenti appresi durante la pandemia di Covid-19 sono stati mantenuti. Tuttavia, esiste un forte contrasto tra i mercati di Europa e Nord America e molti Paesi dell’Asia: in questi ultimi gli atteggiamenti sembrano più positivi.
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