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Civiltà del bere riceve il Premio Gallura 2019

2 Dicembre 2019 Civiltà del bere
Civiltà del bere riceve il Premio Gallura 2019

L’importante riconoscimento, giunto alla 25esima edizione, è stato consegnato alla nostra rivista durante il Simei 2019. Tra i produttori presenti, tre Cantine simbolo del territorio: Cantina del Vermentino di Monti (Sassari) con il suo Funtanaliras Oro, Mario Bacchitta di Dorgali (Nuoro) con il Cannonau Randa e Giovanna Chessa di Usini (Sassari) con il suo Cagnulari.

Fare cultura del vino è una missione che accomuna il Premio Gallura e Civiltà del bere. Per questo siamo onorati di aver ricevuto il riconoscimento da Giuliano Lenzini, suo ideatore e promotore, insieme a un gruppo di appassionati vignaioli sardi, in occasione dei 25 anni della manifestazione.

25 anni di Premio Gallura

Il Premio Gallura nasce nel 1994 da un’idea di Giuliano Lenzini, fondatore di Enoturismo in Sardegna, che propone itinerari turistici alla scoperta del vino sardo e del suo territorio. La sua innata passione per il mondo del vino, coltivata fin da bambino con le prime vendemmie, si è consolidata lavorando all’osteria di famiglia. Presto Lenzini ha visto nella ritrosia al confronto di molti produttori locali un limite da superare. Come? Istituendo una manifestazione per promuovere la qualità della produzione vinicola sarda: il Premio Gallura. Un evento che anno dopo anno ha spinto al confronto e alla modernizzazione le aziende del territorio, molte delle quali oggi esportano in tutto il mondo.

Fare cultura parlando di vino

Uno sguardo attento al futuro dell’enologia sarda e la volontà di sviluppare l’enoturismo regionale sono alla base della manifestazione creata da Giuliano Lenzini. Ciò che anima il progetto è il desiderio di comunicare oltre lo spazio ristretto dell’isola. Un impegno non facile, perché la Sardegna ha conosciuto un’importante presenza turistica esterna solo negli ultimi decenni; ma questa resta l’unica prospettiva efficace per un cambiamento socio-economico reale.

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