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Chiara Giovoni è l’ambasciatrice italiana dello Champagne

17 Settembre 2012 Anna Rainoldi
È la 34enne milanese Chiara Giovoni la nuova ambasciatrice italiana dello Champagne, nonché futura finalista della selezione del Comité Champagne per il titolo di ambasciatore europeo. Il Bureau du Champagne – che rappresenta il Comité in Italia – ha proclamato la vittoria della sommelier giovedì 13 settembre all’Hotel Park Haytt di Milano, in conclusione alla finale. LA COMMISSIONE E LE PROVE FINALI - Degustatrice e wine writer, la Giovoni ha visto riconosciute le sue capacità dalla giuria della selezione, composta dai giornalisti Alberto Lupetti e Antonio Orlando, Andrea Gori (ambasciatore dello Champagne 2011), il sommelier Onav Egidio Fusco e Domenico Avolio, direttore italiano del Bureau du Champagne. Insieme agli altri due candidati – Andrea De Agostini e Delphine Veissiere – Chiara Giovoni ha affrontato diverse prove finali, tra cui 30 minuti di esposizione sul tema della vinificazione in legno o in acciaio (descrivendo i diversi stili delle etichette di Champagne anche dal punto di vista tecnico), la degustazione di quattro cuvée e alcune domande specifiche della commissione. VERSO IL TITOLO EUROPEO - Obiettivo del Bureau du Champagne è tutelare e promuovere la prestigiosa denominazione francese sul mercato italiano, rappresentando il Comité che riunisce tutte le maison e i viticoltori della Champagne. Per le finali di Ambasciatore europeo, che si terrano a Epernay (sede del Comité) il prossimo 19 ottobre, Chiara Govoni si troverà a competere con altri otto concorrenti, provenienti rispettivamente da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera.

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