Champagne Ayala n.7, special edition per i 160 anni della Maison

Champagne Ayala n.7, special edition per i 160 anni della Maison

Per festeggiare i suoi 160 anni Champagne Ayala lancia Ayala n.7, una limited edition da uve dei migliori villages di tutta la Champagne. Affinato per 12 anni, è prodotto in circa 20 mila bottiglie, di cui il 10% riservate al mercato italiano.

Un compleanno speciale merita di essere festeggiato con una cuvée all’altezza dell’occasione. Per il 160° anniversario dalla nascita della Maison (correva l’anno 1860), Champagne Ayala lancia Ayala n.7. Si tratta di una limited edition, nata dall’unione di cinque Grands Cru di Chardonnay della Côte des Blancs (2/3 del blend) a cui si aggiungono due Pinot noir della Montagne de Reims, tutti vendemmia 2007.

Eleganza femminile

La chef de cave è una donna, Caroline Latrive, che ha impresso uno stile all’insegna dell’eleganza, della purezza, legata in particolare allo Chardonnay. La ricerca di una “texture setosa” e di una notevole profondità aromatica è possibile grazie ad un’attenta selezione di uve dai migliori villages di tutta la Champagne.

Sette Grand Cru d’eccezione in Champagne Ayala n.7

Nel caso della cuvée Ayala n.7, precisa Caroline Latrive: «Ogni Grand Cru contribuisce a creare il profilo aromatico inconfondibile di questo Champagne. In particolare, sul fronte dello Chardonnay Avize dona una mineralità gessosa; Chouilly apporta la finezza; Cramant la struttura, Le Mesnil-sur-Oger la vivacità e la tensione; e infine Oger la nota fruttata e l’opulenza. Passando al Pinot noir, Aÿ regala eleganza e generosità, mentre Verzy contribuisce alla vivacità e al carisma».

Dal 2005 in Italia con Meregalli

Come spiega Marcello Meregalli, alla guida del Gruppo Meregalli, che in Italia rappresenta la Maison: «Champagne Ayala fa parte del nostro portfolio dal 2005. Nel 2007 il marchio è stato acquistato al 100% dalla Maison Bollinger e nel 2012 sono usciti sul mercato i primi prodotti frutto del nuovo corso dall’acquisizione». Lo Champagne Ayala n.7 è stato prodotto in circa 20 mila bottiglie, di cui il 10% è destinato al mercato italiano. Il prezzo medio in enoteca è intorno ai 90-100 euro.

Ben 12 anni di affinamento

Il numero 7 simboleggia l’annata: le uve di partenza provengono tutte dalla vendemmia 2007. «Si tratta di un grande traguardo che segna la rinascita dello Champagne Ayala», prosegue Marcello Meregalli. «Qui c’è lo stile che la chef de cave aveva in mente, frutto di un affinamento di ben 12 anni sui lieviti. È un Brut: il dosaggio è lasciato volutamente basso per garantire un’espressione pulita, senza però compromettere la sua evoluzione, che ci aspettiamo molto interessante».

Caroline Latrive, chef de cave di Champagne Ayala

Note tecniche

La vinificazione avviene in acciaio inox e la malolattica è svolta (come da prassi per tutti i prodotti della Maison). In tutto circa 120 tini di piccole dimensioni (massimo 200 ettolitri), così da garantire microvinificazioni parcella per parcella. Il lungo affinamento sui lieviti è avvenuto con tappo in sughero. Poi remuage e degorgement manuale. La chef de cave ha iniziato ad effettuare assaggi regolari a partire dal 2012.

Champagne Ayala n. 7 nel calice

A questo punto non ci resta che commentare l’assaggio. Il bouquet evidenzia subito la generosità e ricchezza aromatica, con note di albicocca, miele, eucalipto e tabacco bianco. La lunga permanenza in cantina non ha scalfito una certa freschezza e un’avvolgente mineralità che si ritrovano al palato. Il sorso è ampio, pieno, cremoso, con note speziate di zenzero confit e frutta secca. Finale lunghissimo, mentolato e piacevolmente sapido.

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© Riproduzione riservata - 04/08/2020

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