Carpenè Malvolti chiude il 2010 con il segno +
Carpenè Malvolti, la casa spumantistica di Conegliano (Treviso), chiude il 2010 con un bilancio di segno positivo che cresce in volumi del +7,9% e in valore del +5,3% per oltre 5,7 milioni di bottiglie di Prosecco. Questi risultati sono stati possibili grazie al rinnovo della gestione aziendale e al rafforzamento degli investimenti in impianti industriali e comunicazione. Sul piano della gestione aziendale è stata predisposta una struttura chiamata “Vendite, marketing, produzione, ricerca&sviluppo, amministrazione&controllo” che dovrà favorire la realizzazione del piano di sviluppo programmato nei prossimi tre anni.
«Per quanto riguarda le vendite e la distribuzione sul mercato italiano è stato importantissimo l’accordo per la distribuzione fatto il 21 aprile 2010 con il Gruppo Italiano Vini», ha detto Antonio Motteran, direttore generale. «Per quanto riguarda i volumi complessivi sia del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, sia degli spumanti dell’Arte Spumantistica, di grappa e brandy in Italia e all’estero si sono superati i 5,7 milioni di bottiglie vendute per un valore di 23,7 milioni di euro distribuiti per il 45% in Italia e per la restante parte in particolare in Svizzera, Canada (Quebec), Inghilterra, Giappone e Australia. La redditività è stata contenuta nonostante un incremento della cifra d’affari a causa dell’aumento del costo delle materie prime e del lavoro. Inoltre la Carpenè continua i suoi investimenti nella ricerca e ha potenziato l’impiantistica di cantina con ampliamenti della capacità produttiva e interventi specifici».
Tag: Antonio Motteran, Carpenè Malvolti, Gruppo Italiano Vini, Prosecco© Riproduzione riservata - 10/01/2011