In Italia

In Italia

Ca’ Florian Riserva: la prima volta di Tommasi

15 Ottobre 2013 Jessica Bordoni
Si apre un nuovo capitolo nella storia della Tommasi Viticoltori di Pedemonte di Valpolicella, nel Veronese. Per la prima volta, dopo oltre 110 anni di attività e ben quattro generazioni al comando, la famiglia ha deciso di produrre l’Amarone Classico anche in versione Riserva. L’etichetta della svolta è il Ca’ Florian annata 2007, presentato alla stampa in anteprima assoluta lo scorso 11 ottobre all’Antico Caffè Dante di Verona, di proprietà degli stessi Tommasi. LA SVOLTA STORICA - «La nostra filosofia», spiega Stefano Tommasi, direttore commerciale Veneto, «è da sempre quella di proporre bottiglie più da bere che da degustare, che possiedano cioè una speciale bevibilità senza però risultare stucchevoli». «A distanza di 10 anni dal “Progetto 1997”, che ha visto noi cugini impegnati in importanti investimenti tra Veneto, Toscana e Puglia», gli fa eco Giancarlo Tommasi, direttore di cantina, «con la vendemmia 2007 del nostro Amarone Classico Ca’ Florian ci siamo aperti alla tipologia Riserva, sempre tenendo fermi i principi produttivi della massima qualità ed eleganza».  UN MITICO CRU AZIENDALE - In gamma come Amarone Classico dal 1990, il cru Ca’ Florian nasce dall’omonimo vigneto, allevato con il sistema a pergola veronese su terrazzamenti sostenuti dalle tipiche “marogne” della zona, ovvero i muretti a secco. «Sono in tutto cinque ettari a circa 250 metri di altezza allevati a Corvina, Corvinone e Rondinella», precisa Piergiorgio Tommasi, direttore commerciale Italia. «Si tratta di uno dei possedimenti più antichi della famiglia e sorge poco lontano dalla casa del fondatore Giacomo Tommasi. Per questa Riserva abbiamo quindi voluto ripartire dalle nostre origini, dalle radici di una delle prime vigne che ha impiantato il nostro bisnonno». ANCHE UNA VERTICALE DI AMARONE CLASSICO DAL 2006 AL 2001 - La presentazione ufficiale della nuova etichetta al Caffè Dante ha visto la partecipazione dell’enologo di fama Roberto Ferrarini e del sommelier campione italiano Ais Alessandro Scorsone, che insieme a Giancarlo Tommasi hanno intrattenuto gli ospiti coordinando una miniverticale di quattro annate di Amarone Classico Ca’ Florian (2006, 2005, 2004 e 2001) fino al gran finale della Riserva 2007. L’ultimo nato di Casa Tommasi  matura un anno in tonneau da 500 litri e tre anni in botti di rovere di Slavonia e ha una gradazione alcolica di 15,7% volume. «Il nostro obiettivo era quello di realizzare un piccolo viaggio in Borgogna con un vino per certi aspetti semplice ma non banale. Elegante ma non sfacciato», conclude Stefano Tommasi. Obiettivo pienamente raggiunto.

In Italia

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto

Il Ludwig di Elena Walch è il miglior Pinot nero d’Italia

Seguono a stretto giro la Riserva Burgum Novum di Castelfeder e la […]

Leggi tutto

La mappa di Montalcino racconta in modo scientifico un territorio

Il Consorzio del Brunello presenta una carta per un’analisi complessa e oggettiva […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati