In Borgogna inaugurata la Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin (CIGV)
Dopo oltre dieci anni di lavori e un investimento di 250 milioni di euro, il 6 maggio apre le porte la Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin (CIGV) a Digione, in Borgogna. Si tratta di un colossale polo museale dedicato all’enogastronomia francese. L’inaugurazione si protrarrà per tutto il weekend del 7 e 8 maggio.
Per approfondimenti: The drinks business, Lonely Planet, Franceinfo, La revue du vin de France e DijonBeaune.fr
Sebbene sia più piccolo dell’imponente Cité du Vin di Bordeaux (uno spazio di 13.350 m² per raccontare la storia del patrimonio vinicolo della regione), il nuovo museo borgognone della grandezza di 1.750 m² è nato sul sito dell’ex Hôpital Général cittadino ed è destinato a rafforzare in modo significativo il turismo enogastronomico di tutta l’area. Corsi e laboratori di cucina in francese e inglese, una serie di ristoranti, una libreria gourmet, un cinema e quattro padiglioni espositivi separati, di cui uno dedicato ai segreti della pasticceria francese, saranno il paradiso per gli amanti della cultura gastronomica. Mentre per gli appassionati di vino la Cave de la Cité offrirà più di 250 vini al calice. Per chi vuole studiare, le degustazioni di vini guidate dall’École des Vins presenteranno etichette provenienti da tutto il mondo, ma con un focus sulla Borgogna (The drinks business).
La Borgogna punta sull’enoturismo
Digione si trova a un’ora e mezza di treno da Parigi e rappresenta, anche storicamente, il cuore della Borgogna. La regione nel 2022 è stata eletta dalla guida turistica Lonely Planet tra i “Best in Travel“, ovvero tra le migliori destinazioni di viaggio scelte dagli autori più esperti. L’annata 2022 si prospetta dunque molto ricca e importante per l’area vinicola francese. Si prevede che la nuova Cité attirerà un milione di visitatori in 12 mesi. Si tratta, in effetti, della nascita di un nuovo quartiere con negozi, spazi culturali, locali e hotel, cinema, eventi, scuole di cucina e degustazione che, in tutto, stanno portando alla creazione di quasi 400 posti di lavoro (Franceinfo).
Una celebrazione della cucina francese patrimonio UNESCO
Le “Città della Gastronomia” nascono in Francia con l’obiettivo di creare spazi di promozione della cultura culinaria francese dopo che, nel 2010, questa è stata elevata a patrimonio immateriale dell’UNESCO. Per il sindaco di Digione François Rebsamen il nuovo polo sarà: «Un posto dove poter godere di una cantina di vini unica al mondo con più di 3.000 referenze, la scuola di cucina Ferrandi Paris, lezioni di vino, ristoranti, cultura e molto altro» (La revue du vin de France).
Come visitare la nuova Cité di Digione
Da martedì 10 maggio la CIGV sarà aperta a tutti. Gli orari però variano a seconda della parte della Cité che si intende visitare; è quindi sempre consigliabile consultare il programma prima della visita e approfittare della prenotazione online. L’accesso alla struttura e ai negozi è sempre libero e gratuito, mentre anche il costo dei biglietti di ingresso varia in base alle esperienze. Va dai 9 euro per l’accesso a tutte le mostre ai 13 euro, se a queste si vuole aggiungere la degustazione di due vini o di un cocktail analcolico nella Cave de la Cité. Per chi vuole partecipare ai laboratori culinari o del vino della durata di circa 40 minuti, il prezzo di entrata parte da 24 euro (DijonBeaune.fr).
Foto di apertura: la Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin (CIGV) a Digione, in Borgogna, verrà inagurata il 6 maggio © P. Herrmann – Unsplash
Tag: Borgogna, Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin, Digione, DijonBeaune.fr, La Revue du vin de France, Lonely Planet, The Drinks Business© Riproduzione riservata - 04/05/2022