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Bibi Graetz inaugura il suo Château in città

2 Ottobre 2020 Emanuele Pellucci
Bibi Graetz inaugura il suo Château in città

Il produttore realizza il progetto “Château in città” a Fiesole, con vista su Firenze. Una Cantina di 3 mila mq, che ospita anche uffici, logistica e una foresteria. Qui nasceranno le 100 mila bottiglie l’anno dei cru Testamatta e Colore

Si chiama “Château in città” il sogno bordolese di Bibi Graetz, il dinamico e vulcanico artista-vignaiolo fiesolano, presentato ufficialmente il 30 settembre alla stampa con una dimostrazione in pieno centro storico cittadino di Fiesole (Firenze): lo sgrappolamento delle uve destinate ai suoi cru Testamatta e Colore. Sotto gli sguardi stupiti e divertiti di passanti e turisti, numerosi trattori con rimorchio hanno scaricato cassette ricche di grappoli dai chicchi belli gonfi sulla terrazza di quello che un tempo era il Blu Bar, ritrovo dei giovani fiesolani e non solo, dove una decina di operai erano indaffarati ai lati di due nastri trasportatori.

Bibi Graetz

Botti, barrique e vasi in acciaio in piazza

Cittadina etrusca e romana, considerata la “madre” di Firenze, Fiesole ha accolto con interesse e tanta curiosità questo coup de théâtre di Bibi Graetz. Per coronare il suo “sogno” ha trasferito vasi in acciaio inox, botti di rovere, barrique e quant’altro dalla cantina originaria della dimora familiare – il castello di Vincigliata – a un complesso nella piazza principale di Fiesole fino a poco tempo fa occupato da uno storico albergo a quattro stelle (nell’800 adibito anche a teatro), un ristorante, un bar e perfino una discoteca. Tutto questo con l’affaccio su Firenze.

Nuova casa per i cru Testamatta e Colore

«Fiesole è il luogo dove il mio sogno sul vino è cominciato», ha spiegato Bibi, «e dove anch’io sono nato. Quando ho saputo che questa bellissima proprietà nella piazza principale era stata messa in vendita non ci potevo credere e ho visto immediatamente in essa la nuova “casa” per Testamatta e Colore. D’altra parte sentivo che era giunto anche il momento di fare una nuova cosa, di lanciarmi in un’avventura, di prendere il volo perché nel castello non avevo più la possibilità di crescere, di svilupparmi. Ma volevo restare vicino, per mantenere stretto il legame tra l’attività e la vita quotidiana della famiglia. Anche se è difficile replicare la bellezza di Vincigliata».

Bibi Graetz e la sua famiglia sulla terrazza della nuova Cantina

Il progetto “Château in città”

Il progetto “Château in città”, nato un anno e mezzo fa e che vedrà la piena realizzazione nella prossima primavera, è un concetto nuovissimo per la Toscana e per l’Italia, sullo stile delle grandi Maison francesi. Tutto in un luogo: la dimora di famiglia e là sotto le cantine di vinificazione e la barricaia, con gli uffici e la logistica in piazza Mino. Ai piani superiori nascerà una foresteria per gli ospiti dell’azienda. Gli spazi dell’ex Blu Bar saranno organizzati e attrezzati per l’accoglienza di enoturisti e appassionati in vena di particolari wine experiences. Naturalmente non mancheranno la sala degustazioni e la terrazza panoramica su Firenze per i clienti esclusivi.

Una Cantina di 3 mila mq

La nuova “casa” di Testamatta e Colore si stende su 3 mila mq complessivi, sicuramente più funzionali e organizzati dei 400 mq del castello di Vincigliata. È dotata di un impianto di condizionamento che garantisce fermentazioni controllate tra 12 e 18° per ottenere un vino fresco, delicato ed elegante, che ricordi la ciliegia e la fragola e che sia trasparente e non colore inchiostro. Bibi Graetz produce oggi circa 500 mila bottiglie l’anno di cui 100 mila tra Testamatta e Colore. L’80% del prodotto è destinato all’export, direttamente in Usa e in Canada, e in altri 170 Paesi attraverso la distribuzione della società La Place de Bordeaux. Il 20% di vendite in Italia è destinato esclusivamente al mercato Horeca.

Testamatta e Colore per la critica internazionale

Aldilà della soddisfazione per il nuovo château nella piazza di Fiesole, Bibi Graetz può anche gioire per gli altissimi punteggi attribuiti di recente ai suoi cru dalle principali riviste internazionali: 100/100 e 97/100 per il Testamatta 2018 rispettivamente da Decanter e James Suckling, 99/100 e 97/100 al Colore 2018 da James Suckling e Robert Parker

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