In Italia

In Italia

Bernardo Guicciardini Calamai alla guida del Consorzio del Morellino

24 Luglio 2020 Civiltà del bere
Bernardo Guicciardini Calamai alla guida del Consorzio del Morellino

Il Consorzio del Morellino ha un nuovo presidente. Bernardo Guicciardini Calamai appartiene a una famiglia storica del vino toscano. Il suo impegno sarà per una ancora maggiore valorizzazione della denominazione e per una più forte affermazione sul mercato.

«Sono orgoglioso di essere stato nominato presidente del Consorzio del Morellino di Scansano, storica denominazione alla quale mi sento particolarmente legato». Con queste parole Bernardo Guicciardini Calamai ha accolto la nomina di nuovo presidente del Consorzio del Morellino di Scansano, ringraziando il suo predecessore, Rossano Teglielli. È un cambio importante per l’ente di tutela toscano, che negli ultimi anni ha contribuito ad affermare con forza l’identità del Morellino a livello nazionale e internazionale.

Chi è Bernardo Guicciardini Calamai

Toscano, classe 1966, Bernardo Guicciardini Calamai lavora da tempo all’interno delle aziende di famiglia che, dal 1998, comprendono anche una tenuta che produce vino all’interno della denominazione maremmana. Sarà affiancato nel corso del suo mandato dai vicepresidenti Alessandro Fiorini e Ranieri Luigi Moris, e dal direttore Alessio Durazzi.

Le sfide per il futuro

Nel primo discorso alla guida del Consorzio, Bernardo Guicciardini ha commentato la situazione attuale, illustrando i suoi obiettivi per il prossimo futuro. «Stiamo attraversando un momento storico unico, di grande trasformazione: la pandemia ci costringe ad affrontare con forza e determinazione importanti cambiamenti di mercato. Inizia una nuova fase nella quale ci impegneremo a realizzare i progetti di promozione ai quali stiamo lavorando da tempo e raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti per rendere la denominazione del Morellino ancora più forte. Lo spirito di coesione dei soci sarà ancor più fondamentale per il lavoro che ci attende da qui ai prossimi anni».

In Italia

Doc Monreale, la nuova vita del “vigneto di Palermo”

Il disciplinare, in vigore dal gennaio 2024, valorizza gli autoctoni storici Catarratto […]

Leggi tutto

Il ritorno di Fonzone all’Enoluogo. Alla scoperta dei molti volti del Fiano

In soli 20 anni, la Cantina irpina ha conquistato il pubblico e […]

Leggi tutto

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati