In Italia

In Italia

Barbara Tamburini entra nel team di Duca di Salaparuta

7 Settembre 2020 Civiltà del bere
Barbara Tamburini entra nel team di Duca di Salaparuta
Barbara Tamburini

Dalla vendemmia 2020 i vini di Duca di Salaparuta portano la firma di Barbara Tamburini. L’enologa toscana inizia una nuova collaborazione in Sicilia, dove seguirà la produzione della Cantina – dai vini storici alle nuove sperimentazioni – e supervisionerà la linea Corvo.

Novità in casa Duca di Salaparuta. Barbara Tamburini, dalla vendemmia 2020, affiancherà il team tecnico dell’azienda siciliana nella creazione dei vini di quest’ultima e quale supervisore dei prodotti Corvo. «Voglio dare un contributo concreto allo sviluppo dei progetti di questo grande Gruppo», ha commentato l’enologa toscana, accogliendo con entusiasmo il nuovo incarico. «Sia per consolidare gli ottimi risultati fin qui raggiunti, sia per sviluppare progetti innovativi, sempre fortemente connessi con la realtà aziendale e territoriale».

Chi è Barbara Tamburini

Dopo la laurea in Viticoltura ed enologia all’Università di Pisa nel 2002, Barbara Tamburini ha intrapreso l’attività di enologo con importanti consulenze dapprima in Toscana, più tardi in Umbria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia. Il suo obiettivo è creare vini che esprimano riconoscibilità aziendale e territoriale, sempre alla ricerca delle massime espressioni qualitative. Fondamentale l’incontro con Vittorio Fiore, con il quale perdura un percorso di collaborazione. Accanto all’enologia, coltiva la passione per il volo: Barbara Tamburini è quinta donna al mondo a essere salita su un MB339 – il mitico aviogetto delle Frecce Tricolori. Il 29 ottobre 2004, insieme al comandante della Pattuglia acrobatica nazionale, ha fatto un’ora di volo acrobatico nei cieli del Friuli.

Con Duca di Salaparuta dalla vendemmia 2020

Barbara Tamburini contribuirà a segnare una nuova strada da Duca di Salaparuta. Il percorso intrapreso con la nuova enologa è nel segno dell’innovazione, già a partire dalla vendemmia in corso in Sicilia. Importanti cambiamenti riguarderanno sia i vini storici dell’azienda, sia nuove sperimentazioni, per orientare la produzione di Duca di Salaparuta e Corvo al gusto contemporaneo. L’idea è mettere al centro il vitigno e la sua territorialità, nel rispetto e in linea con le esigenze del consumatore e con i nuovi trend dei mercati internazionali, verso cui l’azienda guarda con attenzione.

In Italia

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: alla 3^ edizione del summit riflettori puntati sui grandi bianchi e sui giovani

La biennale “marittima” di Civiltà del bere si è svolta l’8-9 giugno […]

Leggi tutto

9 Morellino del Cuore + 1 di vecchia annata

I 10 campioni di Tenuta Agostinetto, Poggioargentiera, Cantina Vignaioli del Morellino di […]

Leggi tutto

La linea Ritratti di La-Vis si rinnova

Rinasce la storica gamma della Cantina trentina che comprende Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, […]

Leggi tutto

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto

Il Ludwig di Elena Walch è il miglior Pinot nero d’Italia

Seguono a stretto giro la Riserva Burgum Novum di Castelfeder e la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati