Bandol baciata dal sole. La photogallery

Bandol baciata dal sole. La photogallery

Quanche giorno fa abbiamo pubblicato il report di Marco Santini Bandol baciata dal sole, zona della Provenza che vanta un terroir generoso in grado di regalare splendidi rosati capaci di longevità e rossi poderosi e complessi. Qui, tra paesini medioevali e mare cristallino si trovano tante Cantine sempre aperte al pubblico, dove provare l’esperienza di una degustazione che può facilmente trasformarsi in una verticale straordinaria. I vini di questa piccola Aoc – 1.500 ettari vitati ospitati in un anfiteatro naturale – nascono da Mourvèdre, Grenache noir e Cinsault, per quanto riguarda i rossi e i rosati, Clairette, Bourboulenc, Ugni blanc e Vermentino che qui viene chiamato Rolle, per i bianchi.

DOVE REGNA LA TRADIZIONE – Poche le realtà scenografiche e tourist oriented: nella regione di Bandol regna un concetto estremamente tradizionale dell’approccio al vino. Salvo rare eccezioni, non troverete sale di degustazione spettacolari e meno che meno strutture di design con spazi e tecnologie rivoluzionarie. Qui si viene per incontrare i contadini, i vignaioli, gli agronomi, i mastri cantinieri che, quasi sempre, sono la stessa persona. Dal massiccio di Sainte-Baume alle rive del mare, l’autore propone un itinerario delle realtà che l’hanno maggiormente incuriosito e colpito.

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© Riproduzione riservata - 24/06/2013

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