Baglio di Pianetto: digitale e marketing gli asset strategici per l’AD Tiralongo

Baglio di Pianetto: digitale e marketing gli asset strategici per l’AD Tiralongo

Francesco Tiralongo, che da gennaio è il nuovo amministratore delegato della Cantina siciliana Baglio di Pianetto, ci ha raccontato quali sono gli obiettivi e i progetti aziendali nel medio termine e le strategie per raggiungerli.

Dal 1° gennaio 2021 Francesco Tiralongo è il nuovo amministratore delegato di Baglio di Pianetto, storica Cantina siciliana della famiglia Marzotto con sede a Santa Cristina Gela, nel Palermitano. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per fare un bilancio dei primi due mesi di mandato e farci raccontare i prossimi impegni e obiettivi aziendali».

Come è cambiato il mercato nel corso del 2020?

«L’anno scorso è stato certamente sfidante e tutte le aziende hanno dovuto mettere in campo una grande flessibilità per andare incontro a scenari che cambiavano e tuttora cambiano quasi giornalmente. Baglio di Pianetto ha in parte potenziato l’e-commerce, ottenendo buoni risultati, e dall’altra parte ha supportato i suoi partner commerciali su tutto il territorio, anche segnalando sul proprio sito web le attività che offrivano un servizio di home-delivery dei nostri vini. L’obiettivo è stato quello di sostenere un canale, quello dell’Horeca e del dettaglio specializzato, che ha sofferto e sta soffrendo tuttora maggiormente a causa della crisi Covid».

E pensando alla comunicazione?

«È stata potenziata l’attività sui canali social. Facebook soprattutto e in parte Instagram, per migliorare il contatto diretto con i nostri consumatori. Sono state organizzate degustazioni digitali sia con la stampa specializzata che con i consumatori finali e la rete vendita. Un’esperienza che ci ha soddisfatto e che pensiamo di ripetere anche in futuro, migliorandone la formula sulla scorta delle conoscenze acquisite finora. Nel medio termine vogliamo consolidare la nostra immagine, legata a una produzione di vini di territorio, biologici ma che non rinunciano all’innovazione. E prepararci all’auspicabile ripartenza da record, quando si riaprirà il mercato».

Qual è il suo modus operandi?

«L’organizzazione è fondamentale per ogni impresa, tende al concetto di gestione snella, sana ed efficiente, ottimizzando tempi e processi, con tangibili risparmi economici già nel medio termine. Anche una corretta codifica dell’organigramma e dei ruoli, in base a competenze, aspettative e professionalità delle persone, migliora le performances in generale, soprattutto quando gli obiettivi di ognuno diventano chiari e l’ambiente di lavoro stimolante. La prima cosa che ho fatto, ancor prima di arrivare in azienda, è stata raccogliere in un questionario – da ogni collaboratore diretto – un personale profilo del proprio lavoro, per cogliere la percezione di ognuno, lasciando spazio a proposte di miglioramento o risoluzione di problematiche. Sulla base di questa prima analisi, sto incontrando i miei collaboratori, cercando di amalgamare lo staff e definire chiaramente chi fa cosa, con quali obiettivi condivisi e su che cosa verrà valutato».

Tra gli asset strategici c’è indubbiamente il marketing.

«Lo ritengo un must assoluto, soprattutto in questo momento dove e-commerce, web e comunicazione ricoprono un ruolo vitale. Ho intenzione di potenziare la struttura in questo senso e nel frattempo, come primo progetto, abbiamo iniziato un processo di ulteriore sviluppo del canale dell’e-commerce, che ci porterà in tempi brevi a esternalizzare completamente la logistica attraverso la wine platform di Tannico, con un livello di expertise, efficienza e soprattutto rapidità nelle consegne in oltre 20 Paesi, compresi gli Usa, mai raggiunti prima».

Baglio di Pianetto
L’Agrirelais, elegante dimora di campagna, nata dall’amore del conte Paolo Marzotto e sua moglie Florence per la Sicilia

«Svilupperemo ancora anche le piattaforme social, con particolare attenzione ad Instagram ed un occhio alle nuove tendenze. I numeri parlano da soli, il 54% della popolazione mondiale è attiva sui social con un incremento di oltre il 9% del numero degli utenti in un anno. In Italia i numeri sono ancora più alti; 35 milioni di utenti nel 2020 che rappresentano il 58% della popolazione totale, con una permanenza media quotidiana sui social che si aggira a circa 2 ore al giorno».

Nel corso del 2021 dobbiamo aspettarci qualche novità aziendale?

«Certamente, ci sono già delle novità in programma per i prossimi mesi a partire da due nuovi prodotti che amplieranno e completeranno la nostra attuale gamma, appena presentati alla nostra forza vendite e che sveleremo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda la nuova cantina della Tenuta Baroni di Noto, siamo in fase di studio del progetto definitivo e ci auguriamo di poter iniziare i lavori al più presto per poter accogliere clienti e turisti il prima possibile».

In passato lei ha lavorato anche per Donnafugata e Settesoli, conosce quindi bene la realtà vinicola siciliana.  

«La Sicilia è una regione ricca di sfaccettature uniche e Baglio di Pianetto si inserisce perfettamente all’interno di questo contesto ricco di tradizioni e identità ma, a mio avviso, anche con una marcia in più… Ho accettato questa nuova sfida per motivi sia personali che professionali, che passano dalla decisione di mettere radici definitivamente nella amata Sicilia con la mia famiglia, al coronamento di una carriera nel vino. Ma le tante motivazioni si fondono insieme e dopo oltre 30 anni di solida carriera in questo settore, un cambio deve essere giustificato da sentimenti sinceri di rinnovato entusiasmo e motivazione, che ho percepito sin dai primi approcci con la famiglia Marzotto».

Come descriverebbe Baglio di Pianetto a chi non lo conosce?

«Una Cantina con un grande potenziale di sviluppo, terroir vocati, altimetrie inusuali e sorprendenti per la qualità che riescono ad esprimere, ma anche vigneti di grande pregio gestiti in modo totalmente sostenibile… Tutte cose che necessitano solo di essere comunicate e rese accessibili. Allo stesso tempo, Baglio di Pianetto ha ereditato dal fondatore, il conte Paolo Marzotto (qui un ricordo di Cesare Pillon, ndr), un approccio etico che si ispira agli Châteaux francesi, alla loro eleganza e ricerca della perfezione e dell’eccellenza assoluta. Sono tutti fattori ben amalgamati insieme anche grazie alle persone che ci lavorano e rendono questa realtà un luogo speciale, impegnandosi a migliorare continuamente». 

BAGLIO DI PIANETTO
via Francia, santa Cristina di Gela (Palermo)
091.85.70.002
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© Riproduzione riservata - 02/03/2021

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