In Italia

In Italia

Azienda Agricola Italiano. Il sogno di Giuseppe ed Enrico

5 Settembre 2016 Jessica Bordoni
«La viticoltura è sempre stata una storia di famiglia», racconta con orgoglio Giuseppe Italiano, classe 1984. «Il nostro adorato nonno materno Castrenze ci ha lasciato in eredità alcuni terreni sulle colline di Monreale e a San Giuseppe Jato, nel Palermitano. Produceva vino sfuso, sicuramente alla buona, ma molto genuino e frutto di una grande cura per le sue vigne. E prima di lui anche il nostro bisnonno era impegnato nella coltivazione di uva da vino». Così nel 2012 Giuseppe e suo fratello Enrico, di quattro anni più giovane, decidono di avviare un’azienda vinicola per rendere onore alle proprie origini: l'Azienda Agricola Italiano.

Azienda Agricola Italiano: l’avvio dell’attività nel 2012

«Sono un architetto di professione e anche mio fratello è impegnato a tempo pieno nel settore dell’edilizia, ma entrambi abbiamo ceduto al richiamo della terra e ci siamo buttati anima e cuore in questa avventura. Volevamo dare vita a un’attività che portasse il nostro nome e sul logo aziendale abbiamo inserito l’espressione “vini per passione”, rimarcando il grande amore che ci lega alla Sicilia e alla sua lunga tradizione enologica», prosegue Giuseppe.

Si comincia dall’internazionale Viognier in purezza

Il motto adottato è “poco ma buono”: vini di qualità, prodotti in armonia e nel rispetto assoluto della natura. La proprietà si estende per 10 ettari, divisi tra gli autoctoni Catarratto e Nero d’Avola e gli internazionali Syrah e Viognier. «La prima etichetta messa in commercio è proprio un Viognier in purezza Igt Terre Siciliane. Si chiama Pargione, come l’antico nome del podere. Le viti sono posizionate a 260 metri su un terreno sabbioso-argilloso, con un microclima ideale per valorizzare i caratteri varietali. Effettuiamo una vendemmia leggermente anticipata, con raccolta manuale e vinificazione esclusivamente in acciaio. Ne nasce un bianco fine, raffinato e al tempo stesso dotato di una spiccata personalità siciliana».

Etichette eleganti e di grande freschezza

Quest’anno, con la vendemmia 2015, sarà commercializzato anche il Syrah e poi si procederà alla messa a punto del Nero d’Avola. «La filosofia produttiva punta alla creazione di vini dotati di una bella freschezza, da consumare relativamente giovani. Non cerchiamo la potenza o la grande struttura, bensì la finezza e l’eleganza. La bevibilità e la piacevolezza per noi vengono prima di tutto, sia per quanto riguarda i bianchi che per i rossi».

Potenziare le vendite e aumentare il numero di bottiglie

E per il futuro? «Abbiamo appena cominciato e c’è ancora molto da fare in vigna e in cantina. Tra gli obiettivi prossimi venturi c’è sicuramente la volontà di potenziare il canale delle vendite. Ora siamo presenti nel mercato siciliano e in qualche locale della Toscana e della Lombardia. Vogliamo posizionare i nostri prodotti anche in altre regioni e aumentare i volumi, che oggi si aggirano intorno alle 10 mila bottiglie».

In Italia

Cadgal, l’altra faccia del Moscato d’Asti

Alessandro Varagnolo, che guida la Cantina piemontese dal 2023, mira a dare […]

Leggi tutto

VinoVip al Forte: alla 3^ edizione del summit riflettori puntati sui grandi bianchi e sui giovani

La biennale “marittima” di Civiltà del bere si è svolta l’8-9 giugno […]

Leggi tutto

9 Morellino del Cuore + 1 di vecchia annata

I 10 campioni di Tenuta Agostinetto, Poggioargentiera, Cantina Vignaioli del Morellino di […]

Leggi tutto

La linea Ritratti di La-Vis si rinnova

Rinasce la storica gamma della Cantina trentina che comprende Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, […]

Leggi tutto

Monteverro all’Enoluogo: il grand vin bordolese-mediterraneo sfida il tempo

Il salotto milanese di Civiltà del bere ha ospitato una verticale di […]

Leggi tutto

Il futuro del Cannonau è giovane

Non solo rosso, ma anche spumante, rosato, passito e liquoroso. È quanto […]

Leggi tutto

Breve giro in Calabria, tra pionieri ed emergenti

Durante il Vinitaly abbiamo incontrato cinque imprenditori, dalle storie molto diverse, che […]

Leggi tutto

Il Ludwig di Elena Walch è il miglior Pinot nero d’Italia

Seguono a stretto giro la Riserva Burgum Novum di Castelfeder e la […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati