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Antinori acquista Stag’s Leap: una promessa mantenuta

Antinori acquista Stag’s Leap: una promessa mantenuta

Con l’acquisizione di Stag’s Leap Wine Cellars, iconica Cantina californiana, Marchesi Antinori consolida la presenza in Napa Valley come primo e unico produttore italiano proprietario di un’azienda vitivinicola nella famosa regione statunitense

Presente a Stag’s Leap Wine Cellars fin dal 1985 e da 16 anni partner dell’importante gruppo americano Ste. Michelle Wine Estates, con l’acquisizione la famiglia toscana ha suggellato una collaborazione nata da una lunga amicizia. «È fonte di orgoglio per me e la mia famiglia avere la possibilità di confermare la promessa fatta al mio amico Warren Winiarski (il fondatore di Stag’s Leap) 16 anni fa, ovvero preservare l’eredità e i valori di un’azienda così prestigiosa», ha affermato Piero Antinori, presidente onorario di Marchesi Antinori.

Un’opportunità unica nella vita

L’acquisizione della piena proprietà di Stag’s Leap Wine Cellars è stata annunciata lo scorso 9 maggio da Marchesi Antinori e da Ste. Michelle Wine Estates. È dunque, la conferma della forte convinzione da parte della storica famiglia del vino italiano delle potenzialità di un terroir altrettanto straordinario come quello della Napa Valley.
«Ci sono poche opportunità come questa nel corso di una vita in cui una realtà importante e storica come Stag’s Leap sia disponibile. Devo ringraziare Ste. Michelle Wine Estates per quest’occasione che ci è stata data», ha aggiunto Piero Antinori. Il cambiamento della proprietà sarà effettivo entro la fine di giugno e il prezzo di vendita non è stato reso noto.

Stag’s Leap è considerata una delle aziende vitivinicole più importanti dell’area della Napa Valley

Il posto giusto su cui investire

Antinori era, dunque, il naturale acquirente di Stag’s Leap e i suoi circa 120 ettari vitati. «Si tratta di un’icona, con una grande storia iniziata con Warren Winiarski. Ed è ancora una volta un marchio di famiglia», ha detto Renzo Cotarella, amministratore delegato e capo enologo di Antinori a Wine Spectator. E ha aggiunto: «È un’indicazione di dove Antinori vuole andare grazie a un marchio così iconico in una delle aree di produzione vinicola più prestigiose al mondo. Era il posto giusto per un’azienda vinicola italiana su cui investire».

L’accordo con Ste. Michelle Wine Estates

«È stato un onore essere partner della famiglia Antinori negli ultimi 16 anni continuando l’incredibile storia di Stag’s Leap Wine Cellars. Auguriamo il meglio agli Antinori», ha commentato Shawn Conway, ad di Ste. Michelle Wine Estates. E ha concluso: «Le nostre radici – dalla fondazione avvenuta 90 anni fa – si trovano nell’area nord-occidentale degli Usa, ed è lì dove risiede il futuro della nostra azienda. Questa mossa ci consente di concentrare meglio le nostre energie e risorse sulla parte del nostro business con il maggior potenziale di crescita: il nostro portfolio nel territorio del Pacifico nord-occidentale».

Le radici e la rivoluzione di Stag’s Leap

Fondata nel 1970 da Warren Winiarski, Stag’s Leap è considerata una delle aziende vitivinicole più importanti dell’area della Napa Valley, in California. Ma non solo. Fondamentale fu il ruolo dei vini qui prodotti nel corso di un evento passato alla storia con il nome di “Judgment of Paris”. Era il 1976 quando, a Parigi, fu condotta una degustazione alla cieca organizzata dal commerciante di vini Steven Spurrier in cui una giuria di nove degustatori francesi assaggiò Cabernet e Chardonnay californiani confrontandoli con alcune delle migliori etichette di Bordeaux e Borgogna. A dispetto delle previsioni, vinsero proprio i vini californiani, considerati fino ad allora solo come una curiosa novità all’interno del panorama vinicolo mondiale. A ottenere il primo posto fu proprio SLV 1973, Cabernet Sauvignon di Stag’s Leap: fu una rivoluzione nel mondo del vino.

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© Riproduzione riservata - 13/05/2023

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