Dalle Nostre Rubriche

In Italia

In Italia

Alessandro Gobbetti, dalla cinematografia alla viticoltura

27 Novembre 2018 Casimiro Maule

Dalla cinematografia alla viticoltura. Il percorso professionale di Alessandro Gobbetti, titolare con il padre Pietro della boutique winery Poggio Cagnano, è decisamente inusuale, ma sembra proprio nella direzione giusta.

«Sono vicentino e ho studiato Architettura a Venezia e in Olanda, dove mi sono specializzato in lightning, ovvero effetti di illuminazione applicati ai film di animazione e 3D. Il mio lavoro in questo settore mi ha portato in Nuova Zelanda e poi a Londra, dove sono rimasto sette anni». Ma stare 10-12 ore al giorno davanti allo schermo di un pc non è quello che Alessandro ha in mente per il suo futuro.

Nel 2005 la svolta di Alessandro

«La mia famiglia ha sempre frequentato la Toscana per turismo e nel 2005 abbiamo acquistato un podere a Manciano, nel Grossetano. Nel 2007 abbiamo iniziato a impiantare le vigne e nel 2014 c’è stata la prima vendemmia, che ci ha sorpresi per la qualità dei vini, facendo nascere l’idea di creare un’azienda vinicola. Così quando nel 2016 ho deciso di cambiare vita, mi sono trasferito in Maremma e ho dato avvio a Poggio Cagnano».

 

Poggio Cagnano

Poggio Cagnano

 

Altaripa, Sangiovese elegante e armonico di Poggio Cagnano

Le vigne si trovano a circa 450-500 metri di altezza, sulla sommità dell’omonimo colle che domina la zona, con vista sull’antica torre di Manciano no all’Argentario. La mission è produrre grandi vini su piccola scala, ricercando l’eleganza e la freschezza grazie anche all’altitudine degli impianti. Il vino simbolo, Altaripa, è un “Sangiovese di montagna” inaspettatamente fine e armonico. Le vigne sono inerbite e in conversione biologica, con vinificazioni parcellari e anamenti gentili per esaltare al meglio il terroir.

L’articolo prosegue su Civiltà del bere 2/2018. Se sei un abbonato digitale, puoi leggere e scaricare la rivista effettuando il login. Altrimenti puoi abbonarti o acquistare la rivista su store.civiltadelbere.com (l’ultimo numero è anche in edicola). Per info: store@civiltadelbere.com

In Italia

Ottavia Vistarino lancia la Réserve des Amis e il Wine Club per gli amici-estimatori

Dalla Casa del Pinot nero in Oltrepò Pavese un nuovo progetto “per […]

Leggi tutto

Addio al principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi Altemps, produttore appassionato della Tenuta di Fiorano

L’imprenditore, titolare della proprietà a ridosso dell’Appia Antica dove è nato uno […]

Leggi tutto

Cantina San Michele Appiano: Appius 2021 è figlio di un’annata difficile, ma dal gran potenziale

Presentata la 12^ edizione della celebre cuvée pensata da Hans Terzer e […]

Leggi tutto

Benvenuta Aminta, la nuova tenuta di Andrea Cecchi a Montalcino

Hanno debuttato a Milano i primi due vini, Rosso e Brunello di […]

Leggi tutto

Citra: Caroso 50°, autentica espressione d’Abruzzo

La cooperativa che riunisce 3.000 famiglie di viticoltori del territorio festeggia il […]

Leggi tutto

Tutto quello che c’è da sapere sul Kerner (incluso il legame sempre più stretto con l’Alto Adige)

Nasce dall’incrocio genetico tra Schiava grossa e Riesling, effettuato in Germania nel […]

Leggi tutto

Franz Pardatscher è il nuovo presidente di Cantina Colterenzio

Cambio ai vertici della Cantina Colterenzio. Dopo 18 anni di onorato servizio, […]

Leggi tutto

Antichi Poderi Jerzu protagonista all’Enoluogo di Civiltà del bere

Il 18 novembre il nostro “salotto del vino” milanese ha ospitato questa […]

Leggi tutto
X

Hai dimenticato la Password?

Registrati