Food Food Jessica Bordoni

Al III World Tourism Expo di Assisi focus sulla dieta mediterranea

Al III World Tourism Expo di Assisi focus sulla dieta mediterranea

Assisi capitale mondiale del turismo. Dal 21 al 23 settembre la città natale di San Francesco ha ospitato il terzo WTE – World Tourism Expo, il Salone Mondiale del Turismo Città e Siti Unesco per la valorizzazione dei luoghi patrimonio dell’Umanità. Evento nell’evento: la prima edizione delle Giornate della Dieta Mediterranea, il cui modello nutrizionale dal 2010 è entrato a far parte della lista Unesco come “patrimonio immateriale”, esempio di eccellenza e stile alimentare e di vita.

ITALIA MA ANCHE GRECIA, MAROCCO E SPAGNA – La Borsa – rivolta ai professionisti del settore turistico e agroalimentare ma aperta anche al grande pubblico – si è tenuta nel nuovo polo culturale di Assisi, all’interno del Teatro Lyrick e del Pala Eventi. Quasi tutti i 47 siti italiani Unesco (sul totale di 936) erano presenti con uno loro stand di informazioni; tra le partecipazioni internazionali vanno ricordate in particolare quelle dI Grecia, Marocco e Spagna, che appunto condividono con la nostra nazione il riconoscimento di patrimonio immateriale per il regime dietetico d’impronta mediterranea.

TASTING E COOKING SHOW DEDICATI AL GUSTO ITALIANO – Numerosi gli appuntamenti incentrati sulla nostra gastronomia. Il Teatro Lyrick si è trasformato in una grande cucina per permettere a chef di fama nazionale di “andare in scena” con i loro cooking show pomeridiani. Mentre nella giornata di domenica 23 settembre la Confederazione Italiana Agricoltori ha organizzato una speciale degustazione sugli ingredienti base della nostra tavola.

L’UMBRIA PUNTA SUL TURISMO SLOW – La stampa italiana intervenuta al meeting di Assisi ha incontrato l’assessore alla Cultura e al turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco, che ha ribadito la volontà di giocare la carta dell’innovazione del progetto turistico. «Ci stiamo impegnando con importanti investimenti per la promozione di un turismo slow, lento, in cui la fruizione dei beni culturali vada di pari passo a quella dei beni paesaggistico-ambientali. Quattro sono i filoni principali che abbiamo individuato e che stiamo sviluppando. Innanzitutto il cosiddetto turismo culturale, legato alla visita delle nostre città d’arte e dei piccoli borghi caratteristici. Di grande importanza è poi il turismo religioso-spirituale, collegato ai luoghi di culto di San Francesco, Santa Chiara, ma anche Rita da Cascia… per citare solo i riferimenti maggiori. Ancora, il turismo attivo dello sport, che stiamo incentivando attraverso la valorizzazione dei parchi e il potenziamento delle attività al loro interno (cicloturismo, parapendio, rafting…). Infine il turismo del benessere, con la creazione di strutture ricettive atte ad accogliere chi è alla ricerca di spazi dove rigenerare le proprie energie nel segno del relax e del benessere psicofisico».

GITA IN BARCA A VELA E NORDIC WALKING – Dai discorsi alla pratica: il gruppo di giornalisti italiani presenti al WTE è stato coinvolto in un educational tour dal titolo “La natura dell’Umbria mantiene in forma”. In calendario, una gita in barca vela a Castiglione del Lago sul lago Trasimeno e un’esperienza di Nordic walking sul monte Subasio alla scoperta delle perle naturali dell’Umbria e delle proposte turistiche di questa piccola grande regione.

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© Riproduzione riservata - 24/09/2012

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