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Addio Paolo Benvenuti, anima delle Città del Vino

10 Gennaio 2020 Civiltà del bere
Addio Paolo Benvenuti, anima delle Città del Vino

È morto Paolo Benvenuti, storico direttore dell’associazione nazionale Città del Vino. Oggi i funerali alla Chiesa di San Lucchese di Poggibonsi (Siena).

La malattia ha vinto, dopo oltre due anni e mezzo di battaglia. E l’8 gennaio si è portata via Paolo Benvenuti. A 67 anni, il direttore delle Città del Vino lascia la moglie Federica e i quattro figli, Gaia, Amerigo, Virginia e Vittoria e il nipotino Noah. Un lutto non solo per i collaboratori dell’associazione nazionale, che hanno condiviso con lui, nel corso degli anni, fatiche e successi, ma per tutto il mondo del vino.

Dagli albori delle Città del Vino

Presente in associazione fin dal giorno della sua istituzione, il 21 marzo 1987, Benvenuti ne ha tracciato forma e fisionomia dando alle Città del Vino l’identità che conosciamo oggi. Tutte le principali attività dell’ente, da Calici di Stelle al Piano regolatore delle Città del Vino, al Concorso enologico internazionale, portano la sua firma.

Il ricordo di un arguto e instancabile promotore

“Ci lascia l’anima dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino”, ha commentato il presidente Floriano Zambon. “Paolo Benvenuti non è stato solo il direttore dell’associazione, ma ne è stato l’instancabile trascinatore e promotore, l’ispiratore, il cuore, la memoria. A lui si devono i traguardi raggiunti in questi oltre trent’anni di attività. Uomo intelligente, arguto e generoso, lascia un vuoto incolmabile. Alla famiglia l’abbraccio di tutta l’associazione Città del Vino”.

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